giovedì, Marzo 28, 2024

L’ Accademia Bizantina al Museo Diocesano Donnaregina Nuova

- Advertisement -

Notizie più lette

Carlo Farina
Carlo Farinahttps://www.2anews.it
Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Associazione Scarlatti: Al  Museo Diocesano di Donnaregina Nuova giovedì 2 maggio 2019 alle ore 20.30 sarà protagonista la musica dell’Accademia Bizantina.

Dopo il grande successo della Musica d’Insieme a Villa Pignatelli, prosegue la rassegna “100 anni di musica ininterrotta”.

Il prossimo appuntamento sarà affidato ad un ensemble di indiscusso prestigio come Accademia Bizantina, per la prima volta ospite della Associazione Alessandro Scarlatti, con Ottavio Dantone al clavicembalo e direzione.

Il concerto si terrà alle ore 20.30 al Museo Diocesano di Donnaregina Nuova giovedì 2 maggio. 

In programma Concerti grossi di Alessandro Scarlatti, che Accademia Bizantina ha registrato per la etichetta Arts, e  due Concerti grossi after Domenico Scarlatti  di Charles Avison,  autore settecentesco che in queste composizioni trasfigurò alcuni temi  delle Sonate di Scarlatti, a testimonianza della stima da subito tributata al figlio di Alessandro a Londra. 

Ottavio Dantone e l’Accademia Bizantina formano dal 1996 un sodalizio artistico di fama internazionale, tra i più rinomati nell’ambito della musica antica. Con questo concerto, oltre che onorare il giorno della nascita del compositore palermitano eponimo, si vuole ricordare l’attenzione costante dell’Associazione Scarlatti per la musica antica, che è stata elemento trainante, nelle intenzioni dei fondatori Emilia Gubitosi e Franco Michele Napolitano, dello slancio iniziale che ha portato alla fondazione dell’Associazione stessa.

La nostra è una civiltà in grado di apprezzare l’arte legata al passato perché portatrice di una memoria che è legata alla nostra identità culturale – dice a questo proposito Ottavio Dantone in una intervista –  Se così non fosse, dovremmo cancellare tutto di volta in volta. Inoltre, la musica barocca ha nel suo stesso significato un’attualità senza tempo: le emozioni che si provavano trecento anni fa sono le stesse di oggi, basta saperle comunicare.

Gioia, rabbia, furore, amore e odio sono cose che esistevano all’ora come oggi, quindi, ci si può tranquillamente emozionare ancora con gli stessi sistemi musicali. Chiaramente è molto importante che la musica barocca non venga eseguita a caso.

Quella che sembra un’arte molto creativa e libera, in realtà, racchiude uno studio molto approfondito. Io ho studiato 25 anni le figure retoriche non per essere più bravo degli altri, ma per sentirmi libero di esprimermi all’interno di quei codici.

Questa libertà la si ottiene solo con lo studio e mi riferisco anche all’improvvisazione: solo dopo aver accumulato una tale quantità di formule si può riusarle in maniera spontanea, non si può pensare di improvvisare a caso perché non ne uscirebbe fuori nulla di coerente.”

Programma

Giovedì 2 maggio 2019 – Museo Diocesano di Donnaregina Nuova – ore 20.30

359 candeline per Alessandro Scarlatti – Omaggio ad Alessandro e Domenico Scarlatti

Alessandro Scarlatti (1660-1725)

  • Concerto grosso n. 1 in fa minore                           ‘
  • Concerto grosso n. 2 in do minore                         
  • Concerto grosso n. 3 in fa maggiore                                  

Charles Avison (1709-1770)/Domenico Scarlatti (1685-1757)

  • Concerto grosso n. 3 in re minore

Alessandro Scarlatti

  • Concerto grosso n. 4 in sol minore                         
  • Concerto grosso n. 5 in re minore                          
  • Concerto grosso n. 6 in mi maggiore                                 

Charles Avison/Domenico Scarlatti                                                               

  • Concerto grosso n. 5 in re minore

Accademia Bizantina

  • Alessandro Tampieri  primo violino
  • Andrea Rognoni, Lisa Ferguson violini primi
  • Mauro Massa, Heriberto Delgado, Paolo Zinzani, violini secondi
  • Diego Mecca, Alice Bisanti viole
  • Emmanuel Jacques, Paolo Ballanti violoncelli
  • Giovanni Valgimigli violone
  • Simon Linné liuto  

Ottavio Dantone clavicembalo e direttore

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie