martedì, Aprile 23, 2024

Visitare Ischia, dal Castello Aragonese alle Terme: ecco le attrattive più belle dell’isola verde

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Visitare Ischia e le sue bellezze: ecco alcuni dei luoghi più celebri della meravigliosa isola verde del Golfo di Napoli.

Ischia, la celebre isola verde che si affaccia sul Golfo di Napoli, è senza dubbio uno dei posti più incantevoli del mondo. E anche quest’anno, nonostante la pandemia Covid 19, l’isola è ancora una volta meta per le vacanze per turisti da tutto il mondo. Ecco alcuni dei suoi luoghi assolutamente da visitare.

Castello Aragonese

La sagoma del Castello Aragonese annuncia a chi arriva dal mare che Ischia è vicina. Il massiccio simbolo dell’isola è collegato alla terraferma con un ponte rifatto più volte nei secoli, perché ogni tanto il mare se lo porta via. Già dal 474 a.C. i Greci si erano rifugiati su questo isolotto per difendersi dai nemici ma fu Alfonso D’Aragona, nel 1441, a trasformarlo in una cittadella fortificata. Oggi il Castello deve solo difendersi dall’assalto dei turisti, che lo “attaccano” solo per visitare la Chiesa dell’Immacolata, la Cattedrale dell’Assunta con la cripta, il Convento delle Clarisse e soprattutto i panorami sul Golfo di Napoli.

Ischia, dal Castello Aragonese alle Terme: ecco le attrattive più belle dell’isola verde
Castello Aragonese Ischia Ponte @2anews

Giardini termali

I romani, che le cure termali le apprezzavano, si godevano le acque termali di Ischia quando il resto del mondo viveva ancora in uno stato di barbarie. I più famosi sono i Giardini Termali Poseidon, i Giardini Afrodite, Eden e Tropical, le Terme di Castiglione, Bagnitiello, Negombo e Cavascura.

Tutti caratterizzati da piscine con acqua di diversa temperatura, cascate, saune e l’accesso al mare attraverso una spiaggia privata. Non mancano mai servizi accessori per la bellezza e il benessere, come massaggi, trattamenti fanghi, palestre e così via. I giardini e i parchi sono dei veri stabilimenti, avendo solarium con lettini e ombrelloni, ristoranti, bar.

Baia di Sorgeto

I circa 230 scalini da affrontare per arrivare alla Baia di Sorgeto non sono certamente un ostacolo: le sorgenti di acqua calda che affiorano dal sottosuolo incrociano l’acqua del mare, creando vasche e piscine naturali di varia grandezza e temperatura. Per la gioia di residenti e soprattutto turisti, che la affollano durante tutto l’anno.

Borgo di Sant’Angelo

Sant’Angelo è il borgo chic di Ischia, quello più apprezzato dai VIP e da chi vuole starsene lontano dalla folla dei vacanzieri. Il famosissimo borgo con le case colorate, infatti, è interamente pedonalizzato e non è facile da raggiungere. È collegato con un solo autobus, di solito molto affollato, e il viaggio da Ischia Porto dura circa 1 ora. Arrivati al capolinea c’è una bella passeggiata di 1 km da fare (o un costoso taxi) per arrivare nel borgo.Ischia, dal Castello Aragonese alle Terme: ecco le attrattive più belle dell’isola verde La cartolina è quella classica di un paese di mare del Mediterraneo: case bianche o colorate, vicoli stretti, negozi di souvenir, gelaterie, ristoranti e bar con i tavolini all’aperto. Dal porticciolo partono le barche che portano i turisti alla spiaggia dei Maronti, mentre con un’ulteriore passeggiata in salita si arriva al Parco Termale Aphrodite-Apollon.

Sorgente di Nitrodi

I romani furono i primi a scoprire le eccezionali qualità curative dell’acqua della Sorgente di Nitrodi, tanto da erigere un ninfeo posto sotto la protezione delle ninfe “Nitrodes” e di Apollo, dio da sempre associato a bellezza e salute fisica.

Si tratta delle uniche acque termali di Ischia che si possono anche bere, risultando terapeutiche per diuresi, depurazione dei reni, riduzione dell’acido urico, gastriti, ulcere.

Inoltre, l’acqua di Nitrodi rende la pelle liscia come seta. In più, elimina foruncoli, impurità e ha anche un rapido effetto cicatrizzante. La Sorgente di Nitrodi non è un vero e proprio parco termale, ma un percorso nella natura in cui alle sorgenti si alternano giardini e percorsi aromaterapici.

Ischia, dal Castello Aragonese alle Terme: ecco le attrattive più belle dell’isola verde
Forio d’Ischia @2anews

Forio d’Ischia

La chiesa del Soccorso

La chiesa del Soccorso è uno dei luoghi simbolo dell’isola verde e, in particolare, di Forio. Dedicata a Santa Maria della Neve, sorge in una posizione talmente particolare, che ogni giorno, al tramonto moltissime persone si radunano sulla terrazza che si trova alle sue spalle per assistere al fenomeno del sole che “scompare” nel mare, che circonda la chiesa per tre lati, e osservare il cosiddetto “raggio verde”. Scientificamente, si tratta di una manifestazione atmosferica di complessi giochi di luce e colori, che può essere osservato all’alba o, appunto, al tramonto, solo in condizioni di cielo limpido e senza foschia.

Ischia, dal Castello Aragonese alle Terme: ecco le attrattive più belle dell’isola verde
Chiesa del Soccorso Forio d’Ischia @2anews

Quando il sole è quasi completamente sotto la linea dell’orizzonte, si può assistere, per pochi istanti, alla formazione di un bordo verde e, successivamente, di alcune piccole strisce che si uniscono fino a formare un solo fascio. Quando questo sparisce, da sotto l’orizzonte, dove il sole è calato o sorto, appare un flebile bagliore verde, in grado di illuminare il cielo, come se fosse proiettato da un faro.

Leggenda vuole che per poterlo scorgere si debba avere la mente sgombra da pensieri negativi e l’animo in pace. Così come che chiunque sia in grado di vederlo, possa ottenere, secondo una tradizione celtica, la capacità di vedere con chiarezza nel proprio cuore, ma anche in quello degli altri.

Vi si accede attraverso 20 scalini in piperno, che portano all’atrio dove sorgono 5 caratteristiche croci, sempre in piperno. La facciata bianca è adornata di una ricca scala ricoperta di preziose maioliche del ‘700, che raffigurano santi e scene della Passione di Cristo. L’architettura grecobizantina, moresca e mediterranea si fondono in maniera inconfondibile. Al suo interno si succedono diversi tipi di volta. Al suo interno vengono conservate diverse opere d’arte, tra cui una pala di Cesare Calise che raffigura Sant’Agostino.

Il Borgo di Ischia Ponte

Ischia Ponte anche conosciuta come Borgo di Celsa della Città d’Ischia sin dalla fine del 1300 grazie alle piante di gelso che la ricoprivano, conservando al tempo stesso il fascino e le caratteristiche del tipico borgo mediterraneo di pescatori.

Il piccolo borgo è collegato al Castello Aragonese. Molto caratteristica con i negozi di souvenir, ristorantini sul mare e il ponte che porta al Castello. Musica e locali per gustare la bibita preferita godendo di un panorama magico costellato dalle luci del borgo.

Per tutto il secolo la città di Ischia rimase la più ricca e popolosa dell’isola e il suo destino si staccò sempre di più dal Castello che invece nel frattempo iniziò il suo periodo di declino venendo abbandonato dalle famiglie che preferirono spostarsi sulla terraferma.

Lo scalo di Ischia Ponte inoltre è rimasto il preferito dagli isolani fino a che non è stato aperto il Porto borbonico.

Palazzi patrizi e case di pescatori si sono sempre alternate nel corso dei secoli a Ischia Ponte e tanti i palazzi storici che ancora oggi testimoniano l’antico splendore.

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