Al Teatro Sannazaro presentato un cartellone ricco di proposte per uno spazio che recentemente è diventato un “Centro di Produzione Teatrale”.
di Giuseppe Giorgio – Manca un anno appena al raggiungimento del mezzo secolo dalla rinascita del Sannazaro voluta da Luisa Conte e Nino Veglia e la bomboniera di via Chiaia, forte di questo emblematico traguardo, con Lara Sansone e Sasà Vanorio, ha annunciato gli spettacoli della prossima stagione artistica.
Un cartellone ricco di proposte per uno spazio che, recentemente diventato con nomina da parte del Mibact-Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ministeriale, “Centro di Produzione Teatrale”, “non vuole- come ribadito dalla direttrice artistica Sansone- fare concorrenza a nessuno ma solo arricchire la proposta culturale della città”.
Per avallare questo concetto teso alla salvaguardia del patromonio teatrale nostrano, che dando la parola al direttore dello Stabile di Napoli, Luca De Fusco, i due paladini del Sannazaro di oggi, Vanorio e Sansone, hanno fatto conoscere agli amici del blasonato spazio il primo dei tanti progetti in programma “Sono felice – ha detto Luca De Fusco- per le nomine ricevute dal Bellini e dal Sannazaro.
Ed è proprio con quest’ultimo che metteremo in atto una sorta di scambio artistico nel nome di Giuseppe Patroni Griffi. Tant’è che mentre l’8 marzo al Sannazaro sarà presentato il lavoro “Una tragedia reale” con Andrea Renzi, Luciano Saltarelli e Lara Sansone, la stessa Lara, porterà in scena per la prossima stagione del Ridotto del Mercadante, il lavoro “Cammuriata”. “Una stagione , tornando a parlare degli spettacoli in scena in via Chiaia – ha detto Lara Sansone- che sarà inaugurata il 16 ottobre con “Masaniello” uno spettacolo che partendo dalla storia si è subito associato a quella innovazione da noi sempre inseguita.
Ancora, presenteremo una nuova versione del fortunato ‘Cafè Chantant’ fino a giungere alla stessa ‘Annella di Porta Capuana’ con cui mia nonna Luisa Conte , nel 1971, inaugurò il nuovo corso del Sannazaro, e poi, ad artisti come Pietro De Silva e Francesco Procopio, Benedetto Casillo e Gennaro Cannavacciuolo seguiti a ruota dalla Compagnia intitolata a Luigi De Filippo con i suoi allievi e Rosario Giglio.
E sempre nel solco di un profondo rinnovamento culturale sia pure rispettoso della grande tradizione, il Sannazaro per il prossimo cartellone, presenterà anche una serie di spettacoli legati alla contemporaneità ed alla ricerca con artisti del calibro di Stefania Rocca, Anna Bonaiuto, Marina Confalone, Tonino Taiuti, Davide Enia ed Isa Danieli protagonista della messinscena “Giacomino e mammà” tratto dal testo di Jordi Galceran.
Tra le altre novità in casa Sannazaro, vi sarà anche il cartellone extra, “A volte ritornano” per riportare in scena gli spettacoli più applauditi delle scorse stagione, tra cui lo straordinario “Shakespaera Re di Napoli” di Ruggero Cappuccio con Claudio Di Palma e Ciro Damiano e “Novecento” di Alessandro Baricco con la regia di Gabriele Vacis. Ancora, per dare ulteriore spazio alla creatività collegata alla dramaturgia contemporanea, proprio nei locali che ospitavano la sartoria della Compagnia di Teatro di Luisa Conte, sarà aperta una piccola sala di 50 posti interamente riservata agli autori del nostro presente ed a tanti eventi artistici e culturali.
Un viaggio emozionante, quindi, quello che aspetta Lara Sansone con tutta la famiglia Sannazaro. “Un itinerario – come ha detto la stessa attrice e regista- che partendo dalla tradizione partenopea si avvia sempre più deciso verso l’Europa”.