giovedì, Marzo 28, 2024

Alessandro Stradella in concerto ospite dell’Associazione Scarlatti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Tornano i concerti dell’Associazione Scarlatti giovedì 9 maggio alle 18.30, nella Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini e sarà presentato anche lo spettacolo per il laboratorio “ScarlattiLab” barocco, diretto da Antonio Florio e Dinko Fabris

Continuano senza sosta gli appuntamenti con la rassegna “100 anni di musica ininterrotta”, nati per celebrare i 100 anni della Associazione Alessandro Scarlatti che per il prossimo concerto sarà impegnata la storica Chiesa della SS. Trinità dei Pellegrini, dove si svolgerà un vero e proprio  spettacolo, curato da Dinko Fabris, e con la voce narrante di un’attrice di grande personalità ed esperienza.

Mi riferisco ad Elisabetta Piccolomini, che  ripercorrerà, sulla base di testi autentici, il rapporto tra  Cristina di Svezia e Alessandro Stradella nella Roma del ‘600, che portò alla creazione dell’unico testo per musica scritto dalla regina, la celebre serenata “La forza delle stelle” o “Il Damone”, che verrà eseguito dai giovani e promettenti musicisti dello ScarlattiLab, guidati da Antonio Florio.

Alessandro Stradella in concerto ospite dell'Associazione Scarlatti

Nato a Bari, riceve una formazione classica, diplomandosi in Violoncello, Pianoforte e Composizione al Conservatorio di Bari, sotto la guida di Nino Rota. Approfondisce, in seguito, lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca.

Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble i Turchini, si dedica con pari impegno all’attività concertistica e ad un’intensa ricerca musicologica, esplorando soprattutto il repertorio della musica napoletana dei secoli XVII e XVIII, recuperando in quest’ambito capolavori dell’opera assolutamente inediti, curandone infine la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani. 

Ma torniamo ad Alessandro Stradella, che è senza dubbio uno dei più importanti oltre che inquieti musicisti del Seicento, morto assassinato per mano dei due sicari, forse assunti dal nobile Giovan Battista Lomellini, che sospettava una relazione con sua sorella.

Dopo il 1670 entrò in contatto con la corte romana di Cristina di Svezia, producendo per la sovrana composizioni di rilevante importanza storica (che comprendevano tra l’altro le prime indicazioni di alternanza tra “concerto grosso” e “concertino”).

La deposta regina di Svezia si era autoconfinata in un esilio dorato a Roma dopo una inaspettata conversione al cattolicesimo e l’abbandono del trono protestante di Svezia al cugino Carlo.

Ottenne infatti mezzi economici e grande libertà dalla curia papale che le permise perfino di aprire un teatro d’opera pubblico in una città, come Roma, in cui l’opera era sempre stata osteggiata dai papi. 

Nato nel 2011, l’ innovativo progetto ScarlattiLab barocco è già all’ottavo anno di attività, e nel 2011 ha vinto il Premio delle Arti del Ministero per l’Istruzione e la Ricerca per la sezione Musica antica.

E’ stato inoltre  protagonista per  la rivista Amadues di un  focus intitolato “Napoli dove il barocco è giovane”  con un concerto live in download, ha realizzato 20  produzioni esclusive con programmi su temi insoliti e con musiche rare o in prima esecuzione moderna e ha coinvolto oltre cento musicisti tra studenti di Napoli e altri Conservatori ( Bari, Cosenza, Palermo, Verona) docenti interni e prestigiosi tutor.

Programma

Alessandro Stradella (1643-1682)

Arie e Duetti da Il Damone ovvero La Forza delle stelle

stelle (ed. a cura di Carolyn Gianturco)

Lilla e Berillo, Cantata a 2 voci e strumenti

(rev. Antonio Florio)

Elisabetta Piccolomini, voce recitante

ScarlattiLab Barocco

Federica Altomare, Ester Facchini, soprani

Marco Piantoni, Giuseppe Grieco, violini

Chiara Mallozzi, violoncello

Luigi Trivisano, clavicembalo

Antonio Florio , direzione

Selezione dei testi e drammaturgia a cura di Dinko Fabris

si ringrazia per la gentile collaborazione Carolyn Gianturco direttore scientifico di Alessandro Stradella. Opera Omnia

ScarlattiLab Barocco direzione artistica di Antonio Florio e Dinko Fabris

In collaborazione con il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli

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