martedì, Aprile 23, 2024

Al Palazzo Zevallos di Stigliano concerto concerto con musica partenopea tra Sei e Settecento

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Nell’ambito del ciclo “Musica tra nord e sud Europa” ideato dalla Fondazione Pietà de’ Turchini per le Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, domenica 14 aprile alle ore 20.30 spettacolo-concerto con musica partenopea tra Sei e Settecento.

Domenica 14 aprile alle ore 20.30 la Fondazione Pietà de’ Turchini presenta lo spettacolo “Adriana Basile, Giulia De Caro, Anna Maria Scarlatti. Famosissime armoniche del regno di Napoli”.

Una sorta di concerto in forma di spettacolo che in prima assoluta ripercorrerà le singolari gesta personali e artistiche di Adriana Basile, Giulia De Caro e Anna Maria Scarlatti, che furono scandalose e geniali protagoniste della musica partenopea tra Sei e Settecento.

Al Palazzo Zevallos di Stigliano concerto concerto con musica partenopea tra Sei e Settecento
Angela Di Maso

La performance andrà in scena nelle “Gallerie d’Italia” a Palazzo Zevallos di Stigliano (via Toledo 185, Napoli), nell’ambito del ciclo “Musica tra nord e sud Europa”, ideato e promosso dalla Fondazione Pietà de’ Turchini e prodotto da Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, uno dei palazzi più belli e prestigiosi della città, sede spesso di mostre artistiche di grandi autori dell’arte del Quattrocento (Leonardo Da Vinci) o del Seicento (Ribera, van Dyck).

Al Palazzo Zevallos di Stigliano concerto concerto con musica partenopea tra Sei e Settecento
Cristina Fanelli

Adriana Basile, Giulia De Caro, Anna Maria Scarlatti. Famosissime armoniche del regno di Napoli” è lo spettacolo “sonoro”, scritto dalla drammaturga e regista Angela Di Maso, dedicato alla figura delle tre cantanti e compositrici di talento, ma anche attrici e impresarie ante litteram, che furono soprattutto dive spudorate, spregiudicate e arrampicatrici, delle “sirene” e “putain”, che conturbarono, con la loro irriverenza, la scena musicale del Barocco napoletano.

Al Palazzo Zevallos di Stigliano concerto concerto con musica partenopea tra Sei e Settecento Protagonista sarà la voce recitante di Cristina Donadio, mentre il soprano Cristina Fanelli e l’ensemble Talenti Vulcanici, diretto dal clavicembalista Stefano Demicheli eseguiranno deliziose pagine di Monteverdi, Alessandro e Domenico Scarlatti, Provenzale, Cicinelli e Ziani, illustri coevi e consanguinei ispirati dal sensuale talento delle tre voci “armoniche”.

Sorella di Giovan Battista, il celebre autore de “Lo cunto de li cunti”, Adriana Basile, la “divina Andreana”, fu tra le prime di una lunga serie di dive, celebrata in vita come mai era successo fino a quel momento.

Al Palazzo Zevallos di Stigliano concerto concerto con musica partenopea tra Sei e Settecento
Talenti Vulcani

Musicista professionista donna, per giunta cantautrice nella Napoli spagnola tra Cinque e Seicento, la più celebre cantante italiana della prima metà del Seicento, Adriana fece conoscere al mondo il capolavoro della favolistica mondiale firmato da suo fratello, che conteneva gli archetipi di novelle come “Cenerentola”, “La bella addormentata nel bosco” e “Il gatto con gli stivali”.

«Adriana Basile, Giulia De Caro e Anna Maria Scarlatti, furono sì delle puttane, ma in musica», spiega l’autrice e regista Angela Di Maso, «desiderate, ancor più che per la loro condotta disinibita, per la scaltrezza unita alla spudoratezza per il riconoscimento, in stima e fama, della loro arte. 

La mia drammaturgia nasce allora dalla lettura di documenti storici uniti ai saggi dei musicologi Maione, D’Alessandro e Cotticelli, nei quali è fortemente evidente la scalata di queste donne verso il successo musicale, giustificato da autentici e purissimi talenti vocali, per i quali vollero comporre i principali geni della Scuola Musicale Napoletana.

Ma queste artiste intellettualmente e sessualmente libere – sottolinea Di Maso – non si risparmiarono l’utilizzo di ogni mezzo per percorrere sentieri non lunghi e tortuosi ma brevi e dorati. Il mio racconto delle tre “famosissime armoniche” – conclude l’autrice – è dunque quello di un secolo, il Seicento nel Regno di Napoli, che per vizi e virtù sembra essere tutt’oggi mai trascorso».

Il progetto è stato ideato dalla direttrice artistica della Fondazione Pietà de’ Turchini, Federica Castaldo, con la consulenza dei musicologi Francesco Cotticelli, Domenico Antonio D’Alessandro e Paologiovanni Maione.

“Adriana Basile, Giulia De Caro, Anna Maria Scarlatti. Famosissime armoniche del regno di Napoli”

  • Domenica 14 aprile ore 20.30
  • Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano
  • Cristina Donadio, voce recitante
  • Cristina Fanelli, soprano
  • Ensemble Talenti Vulcanici
  • Stefano Demicheli, cembalo e direzione
  • Giusi Giustino, costumi
  • Francesco D’Antuono, luci
  • Drammaturgia e regia di Angela Di Maso
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