giovedì, Aprile 25, 2024

Covid 19: GdF sequestra oltre 6000 mascherine e gel igienizzante non a norma

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Cronaca di Napoli: la Finanza ha sequestrato tra Gragnano e Poggiomarino 6000 mascherine e gel igienizzante privi di autorizzazioni. Arrestato pusher che percepiva il reddito di cittadinanza.

Il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di distinti interventi, ha sequestrato diverse centinaia di confezioni di gel disinfettante, oltre 6.000 mascherine “protettive” non a norma e arrestato un pusher che percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza.

In particolare, i finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata, all’interno di un deposito di Gragnano e presso un importatore di Poggiomarino, hanno riscontrato che le mascherine protettive, del tipo FFP2 e FFP3, venivano prodotte senza alcuna autorizzazione sanitaria e con false indicazioni e attestazioni di conformità.

I dispostivi di “protezione” riportavano una marcatura CE falsa e un’attestazione di certificazione da parte di un soggetto non abilitato a qualificarne la conformità agli standard di sicurezza previsti dall’Unione Europea. Denunciato per frode in commercio e contraffazione il titolare della società che le aveva importate.

Inoltre, le stesse Fiamme Gialle hanno arrestato uno spacciatore che, nonostante le notevoli disponibilità finanziarie, percepiva indebitamente anche il reddito di cittadinanza. L’uomo, un 31enne originario di Scafati, incurante delle misure restrittive per il contenimento del contagio, è stato sorpreso nel centro di Torre Annunziata a bordo della propria auto in possesso di quasi 20 grammi di marijuana, mentre si apprestava ad incontrarsi con dei consumatori.

Le successive perquisizioni presso l’abitazione hanno permesso di scoprire oltre 30mila euro in contanti, nascosti in alcuni libri di favole per bambini, opportunamente modificati per ricavarne dei doppifondi. Si tratta di una somma molto significativa per un soggetto che ha dichiarato una totale assenza di redditi, anche per il suo nucleo familiare, che oltretutto da più di 1 anno beneficiava del reddito di cittadinanza. L’indebita percezione del sussidio è stata segnalata agli Enti previdenziali per la sospensione del beneficio.

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