venerdì, Aprile 19, 2024

Covid 19, lo sfogo dell’attore Luca Gallone: “In casa da un mese in attesa del tampone”

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Luca Gallone: l’attore napoletano (padre di Lenù ne “L’amica geniale” risultato positivo asintomatico) è in isolamento da un mese (“Io e la mia famiglia siamo stremati”).

Luca Gallone, attore napoletano che nella serie L’amica geniale interpreta Vittorio Greco (padre di Lenù), si sfoga sui social visto che non riceve da giorni notizie dalla Asl, dopo essere risultato positivo al Covid 19.

Gallone (asintomatico) si trova in isolamento domiciliare con la sua famiglia: “L’Asl di Napoli non ci invia l’unità mobile domiciliare per i tamponi, dopo circa un mese di isolamento fiduciario causa Covid 19. La mia libertà personale, e quella della mia famiglia, poiché non ci possiamo muovere di casa, è del tutto abusata e limitata ed i nostri diritti calpestati -scrive l’attore- Ci sono responsabilità ben precise dell’ente preposto e noi non possiamo essere vittima di queste assurde e palesi mancanze. Se non è sequestro di persona questo, ditemi voi cosa è. La pazienza è finita. Il mio totale rispetto delle norme e dei protocolli esistenti è diventato la mia prigione e quella della mia famiglia”.

La moglie, Erika De Giovanni, ha inoltre raccontato a “Repubblica” che “dal 17 settembre siamo in autoisolamento, io e i miei figli di 8 e 10 anni. Da quando il mio compagno è risultato positivo ci siamo chiusi in casa, abbiamo rispettato alla lettera tutte le regole. Non esco, non faccio la spesa, nemmeno la spazzatura vado a buttare né tantomeno un bancomat, chiedo prestiti ai vicini da quasi un mese. I bambini non sono andati a scuola. Nonostante questo, nessuno ci libera.

Non vediamo la Asl dal 25 settembre. Siamo stremati, non ce la facciamo più a restare prigionieri della nostra casa. Io sono risultata negativa al tampone il 25 settembre. La mia quarantena volontaria è finita da un pezzo ma se non fanno i due tamponi al mio compagno noi non possiamo uscire. Attendevamo l’unità mobile della Asl il 4 ottobre per il tampone di controllo di Luca, risultato positivo il 21 settembre. Ma non siamo stati contattati né “agganciati” alla struttura”.

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