sabato, Aprile 20, 2024

Covid 19 in Italia: Mario Draghi al lavoro per riaperture graduali

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Covid 19 in Italia: il Governo presieduto da Mario Draghi sta lavorando per riaperture graduali (con la data del 2 Giugno come possibile prima svolta). Figliuolo: “Per giugno avremo 45 milioni di dosi di vaccino”.

Il Governo guidato dal premier Mario Draghi è al lavoro per stabilire riaperture graduali, tali da far ripartire l’Italia passo dopo passo. L’ultimo decreto anti Covid 19 ha stabilito che l’Italia sarà “rossa” o “arancione” per tutto il mese di aprile, anche se si può sperare in deroghe con un decisivo calo di contagi.

In attesa di capire le decisioni per il mese di maggio, in molti sperano nel 2 Giugno, Festa della Repubblica, come possibile data simbolica per l’avvio della ripartenza graduale del Paese (andando dunque oltre i ristori, che ormai non bastano più per far andare avanti l’economia).Covid 19 in Italia: Mario Draghi al lavoro per riaperture graduali Al centro dell’agenda del premier ci sono le attività economiche (come bar, ristoranti, palestre e piscine) e, visto l’approssimarsi della stagione estiva, il turismo. Draghi ha chiesto al Cts protocolli con limiti meno stringenti, con regole su spostamenti dentro e verso l’Italia (è stato a dir poco paradossale ad esempio il divieto pasquale di spostarsi verso le regioni, ma con via libera verso l’estero).

Il Cts si è inoltre riunito con il ministro della Cultura, Dario Franceschini, per valutare possibili protocolli per lo svolgimento degli spettacoli all’aperto (l’aumento delle temperature potrebbe aiutare molto in tale direzione) e in seguito la riapertura di cinema e teatri (con eventuali prenotazioni, tampone eseguito nelle 48 ore precedenti o se si è stati già vaccinati con entrambe le dosi).

È indubbio che la ripartenza dovrà tenere conto dell’indice Rt (da tenere assolutamente ben al di sotto dell’1) e, soprattutto, andare di pari passo con l’ormai attesissimo cambio di passo nella campagna di vaccinazione.Covid 19 in Italia: Mario Draghi al lavoro per riaperture graduali Per giugno avremo 45 milioni di dosi”, ha dichiarato al “Corriere della Sera” il Generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario all’Emergenza Covid 19: l’obiettivo sono le 500mila somministrazioni al giorno (a breve si arriverà a 315mila).

Lo stesso figliuolo ha inoltre sottolineato che “la priorità restano anziani e fragili”, ma anche che “a fine maggio potremo passare a vaccinare le categorie produttive per far ripartire il Paese”.

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