domenica, Ottobre 13, 2024

Covid 19 in Campania, l’annuncio di De Luca: “Chiuderemo scuole elementari e medie” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Il governatore Vincenzo De Luca sottolinea che la Campania resta zona bianca e attacca il Governo sulle ultime misure: “Provvedimenti demenziali”.

Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, conferma che, nonostante l’impennata di contagi da Covid 19, “la Campania resta in zona bianca. È veramente un risultato straordinario ma la Campania ha un indice Rt del 1,6%, siamo la regione più a rischio, vediamo fino a quando reggeremo in zona bianca”.

Il numero uno di Palazzo Santa Lucia annuncia provvedimenti importanti per le scuole della Campania, anticipando che nelle prossime ore l’unità di crisi varerà un provvedimento per tenere chiuse le scuole elementari e medie, che resteranno in Dad fino alla fine di gennaio: “È irresponsabile aprile le scuole il 10 gennaio -rimarca De Luca – Per quello che ci riguarda non apriremo le medie e le elementari. Non ci sono le condizioni minime di sicurezza. C’è da stare male. Ho la sensazione che si mettono in piedi provvedimenti che trasformano i nostri bambini in cavie sull’altare della politica e dell’opportunismo.

C’è qualcuno che possa sostenere che aprire le scuole nel caos totale sia una misura che favorisce la didattica, la formazione, l’equilibrio psicologico dei nostri bambini? È esattamente il contrario, chi prende decisioni cervellotiche e non rapportate alla realtà vera dell’Italia è nemico della scuola, non amico”.

Sul mondo della scuola e le ultime misure, non è mancato un attacco al Governo: “Devo constatare con grande amarezza che l’Italia ha perduto tre mesi di tempo senza fare niente – tuona il governatore della Campania – Abbiamo bruciato una condizione di relativo vantaggio rispetto agli altri paesi europei.

Ci siamo autoesaltati e autoconsolati. Abbiamo perso mesi preziosi senza prendere decisioni serie ed efficace. Stiamo prendendo in giro l’Italia. Il livello di demenzialità va ogni immaginazione”.

Tra i paradossi, quello della chiusura delle discoteche, “ma consentiamo la presenza negli stadi per il 50% degli spettatori. Avete seguito i tormenti che hanno coinvolto le squadre in relazione alle misure delle Asl. Si è creato il caos. L’unica cosa seria da fare, se vogliamo contenere i contagi, è bloccare le presenze negli stadi”.

Infine, De Luca parla delle scarse forniture dei farmaci antivirali: “La Campania -attacca ancora De Luca – ha ricevuto 480 colli, all’Emilia 840, al Lazio 1680 colli se continua così ci rivolgiamo alla magistratura penale perché siamo di fonte ad abusi è vergognoso quello che si sta facendo per i farmaci antivirali. Si segue un algoritmo dell’Aifa, dicono. Invito il commissario, il ministero della Salute e il Governo a distribuire i farmaci in proporzione alla popolazione”.

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