sabato, Ottobre 12, 2024

Covid 19, De Luca: “Martedì riunione con le Asl per fare il punto sui posti letto” (VIDEO)

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Covid 19 in Campania: il governatore Vincenzo De Luca parla di “quarta ondata” e invita nuovamente i cittadini a vaccinarsi e a fare la terza dose. Sulle scuole: “Sono convinto che non ci saranno altre chiusure”.

Nella consueta diretta Facebook del venerdì, il governatore Vincenzo De Luca, ha evidenziato la forte ripresa dei contagi da Covid 19 in Campania: “Siamo nella quarta ondata, il motivo credo che sia abbastanza chiaro a tutti noi -attacca il numero uno di Palazzo Santa Lucia – Pesano le centinaia di migliaia di mancate vaccinazioni e, in alcune zone del paese, in modo particolare Friuli, Veneto, la città di Trieste, le manifestazioni irresponsabili dei no vax”.

Il governatore sottolinea che “in Campania oggi abbiamo altri 869 positivi, la grande maggioranza è vaccinata e non ci sono ricadute preoccupanti. Ma dobbiamo sapere che se cresce la percentuale noi avremo i nostri ospedali di nuovi ingolfati di pazienti Covid“.

Per questo motivo, “martedì ci sarà una riunione ulteriore con i direttori generali di ospedali e Asl per fare il punto sui posti letto. Cominciamo ad avere un problema ampiamente prevedibile: più aumentano i ricoveri dei pazienti covid, più saremo costretti a ridurre le prestazioni per altre patologie”.

La priorità di De Luca va come sempre alla campagna di vaccinazione, con particolare riguardo al personale sanitario e a quello del mondo della scuola: “L’obiettivo -prosegue – è completare fra novembre e metà dicembre la vaccinazione di tutto il personale scolastico, cioè 170mila persone.

È essenziale perché il personale scolastico è quello più esposto, perché la fascia di alunni sotto i 15 anni è quella meno vaccinata, e i bambini non vaccinati sono veicolo di trasmissione del contagio. C’è quindi una prima esigenza di protezione del personale scolastico dal contagio. Poi c’è l’esigenza di non chiudere di nuovo le scuole, però è evidente che, se dovessimo avere il moltiplicarsi di decine di focolai, la chiusura diventa inevitabile”.

Il governatore è però “convinto che non arriveremo alle chiusure perché avremo, come è capitato 6 mesi fa, da parte del personale scolastico della Campania  ci sarà una prova straordinaria di efficienza, senso di responsabilità e di spirito civico. Siamo stati la prima regione d’Italia per copertura vaccinale del personale scolastico docente e non docente, sono convinto che avremo anche questa volta una prova straordinaria da parte di tutto il personale”.

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