venerdì, Aprile 19, 2024

Covid 19, dal green pass alla quarantena: ecco la nuova ordinanza per chi rientra dall’estero

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Covid 19 in Italia: ecco l’ordinanza con le nuove regole valide fino al 25 ottobre per chi rientra nel nostro Paese.

Oltre all’entrata in vigore della obbligatorietà del green pass per i trasporti a lunga percorrenza, c’è anche la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, riguardante chi rientra dall’estero. Ecco tutti i dettagli su tamponi, quarantena, green pass e moduli da compilare.

Ingresso/rientro in Italia dai Paesi elenco C

In tale elenco ci sono gli Stati dell’Unione Europea, per cui gli spostamenti dall’Italia sono consentiti per turismo e senza motivi specifici. All’elenco C appartengono Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Far Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco, Israele. Chi rientra in Italia dopo un soggiorno o transito da questi Paesi nei 14 giorni precedenti deve:

  • compilare e presentare, al momento dell’imbarco e in fase di controllo il PLF (Passenger Locator Form), un formulario online di localizzazione disponibile qui che contiene dati anagrafici del viaggiatore, recapito telefonico, indirizzo e informazioni di viaggio come mezzo di trasporto usato, destinazione, compagni di viaggio e contatto di emergenza. Il modulo va compilato sia all’andata che al ritorno in Italia;
  • mostrare il green pass che attesti avvenuta vaccinazione con ciclo vaccinale completato da almeno 14 giorni, avvenuta guarigione dal Covid-19 o esito negativo a un tampone antigenico o molecolare effettuato entro le 48 ore precedenti.

I bambini sotto i 6 anni non hanno l’obbligo di tampone. In caso di ingresso in Italia senza PLF o green pass scatta l’isolamento fiduciario per 5 giorni con test molecolare o antigenico alla fine di questo periodo.

Paesi elenco D

Fanno parte dell’elenco D Albania, Arabia Saudita, Armenia, Australia, Azerbaigian, Bosnia ed Erzegovina, Brunei, Canada, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Giordania, Libano, Kosovo, Moldavia, Montenegro, Nuova Zelanda, Qatar, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord (compresi Gibilterra, Isola di Man, Isole del Canale, basi britanniche nell’isola di Cipro), Repubblica di Corea, Repubblica di Macedonia del Nord, Serbia, Singapore, Stati Uniti d’America, Ucraina, Taiwan, Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao. Chi arriva o torna in Italia dopo aver visitato uno di questi Paesi ha l’obbligo di:

  • compilare il PLF e presentarlo in versione digitale o cartacea ai controlli effettuare un altro tampone dopo 5 giorni di isolamento all’arrivo;
  • avere il green pass;
  • aver fatto un tampone molecolare o antigenico con esito negativo nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia. Nel caso di ingressi dal Regno Unito il termine è di 48 ore.

Brasile e Paesi elenco E

Per i viaggi da Brasile, India, Sri Lanka e Bangladesh l’Italia prevede delle misure restrittive speciali. L’ingresso nel Paese è consentito solo per:

  • motivi di studio o lavoro;
  • rientro alla propria residenza;
  • raggiungere il domicilio, l’abitazione o la residenza anagrafica di figli minori, del coniuge o della parte di unione civile.

All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è obbligatorio:

  • compilare il digitale PLF da mostrare in cartaceo o sul proprio dispositivo mobile al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli;
  • presentare un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia;
  • sottoporsi comunque a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) per un periodo 10 giorni, presso l’indirizzo indicato sul PLF;
  • al termine dei 10 giorni di isolamento fiduciario è obbligatorio effettuare un altro tampone.
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