venerdì, Aprile 19, 2024

Covid 19 a Napoli: accessi contingentati nelle zone degli assembramenti

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Covid 19 a Napoli: accessi contingentati e presidi delle Forze dell’Ordine in zone come Piazza Plebiscito e il Lungomare. De Luca annuncia zone rosse nelle città più grandi. 

Una giornata importante quella di oggi, venerdì 13 novembre, per la lotta al Covid 19 a Napoli e in Campania. Se da un lato, il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha annunciato il varo di un provvedimento “ampio e clamoroso” di concerto con la Prefettura, dall’altro si attende la consueta diretta Facebook del venerdì del Governatore, Vincenzo De Luca. L’obiettivo principale è quello di ridurre drasticamente gli assembramenti, che tanto hanno fatto discutere negli ultimi giorni (a cominciare da quelli sul Lungomare partenopeo).

Dalla Prefettura di Napoli è arrivata la notizia di nuovi serrati controlli delle forze dell’ordine: “All’esito della riunione di coordinamento interforze presso il Palazzo di Governo -si legge in una nota- è stata completata la valutazione dei luoghi della città di Napoli ove, nel corso del prossimo fine settimana, saranno attuati, ad opera delle Forze dell’ordine, presidi per il contingentamento delle presenze e la regolamentazione dell’ accesso, in attuazione delle misure di prevenzione per il contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid 19. I presidi – prosegue la nota – intesseranno le seguenti aree cittadine: Piazza del Plebiscito, Via Partenope, Piazza S. Domenico Maggiore e Largo San Giovanni Maggiore Pignatelli”.Covid 19 a Napoli: accessi contingentati nelle zone degli assembramenti Nella serata di ieri, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha inoltre anticipato l’arrivo di nuove misure (pubblicando sui social una nota dell’Unità di Crisi regionale): “E’ in programma in queste ore, in sintonia con quanto si sta attuando in altre Regioni (Emilia, Veneto e Friuli), l’adozione di una serie di nuove ordinanze restrittive per incrementare le misure destinate al contrasto all’epidemia da Covid. Si ricorda che nella giornata di ieri è stato fatto invito al Prefetto di Napoli – e di tanto sono stati informati il Ministro per l’Interno e il Ministro della Salute – di procedere all’adozione di misure restrittive nelle aree di maggiore assembramento nel territorio di Napoli e della provincia”.

In questa nota, viene inoltre ribadito che “occorre dare priorità al controllo sul lungomare di Napoli e su alcune strade del Centro storico cittadino, dove si sono verificati fenomeni di assembramenti illegali, irresponsabili e pericolosi sotto il profilo sanitario. Si sta decidendo in queste ore l’istituzione di zone rosse nelle città della Campania dove si registra un livello alto di contagi e dove è indispensabile una drastica riduzione della mobilità, in coordinamento con le Prefetture competenti e con i Comuni per garantire l’indispensabile impiego delle Forze dell’Ordine per il controllo sui territori“.

Infine, “si stanno anche definendo misure di limitazione, per attività commerciali non essenziali, nei fine settimana. Tali decisioni – conclude la nota dell’Unità di crisi – saranno assunte sulla base della valutazione tecnica dell’Unità di crisi regionale e degli epidemiologi che ne fanno parte”.

Foto in evidenza: “Fanpage”

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