A Ponza lo spettacolo “Ulisse ritrovato” incanta il pubblico grazie alla messinscena ideata e diretta da Francesco Maria Cordella.
Il grande poema epico dell’Odissea attribuito al poeta greco Omero, ancora una volta a Ponza, con il titolo “Ulisse ritrovato”, incanta il pubblico grazie alla messinscena ideata e diretta da Francesco Maria Cordella.
L’apprezzato attore e regista con radici ponzesi, pronto a ricostruire all’interno della Cisterna romana della Dragonara l’incontro tra l’astuto e leggendario personaggio e la maga Circe. Tant’è che tra l’affabulazione degli intensi dialoghi prodotti dallo stesso Cordella nei panni del mitico Odisseo e i monologhi della temibile e ammaliatrice semidea (figlia di Elio, il Sole, e della ninfa Perseide), impersonata dall’attrice e regista, Irma Ciaramella (nella foto), il pubblico può rivivere tutte le emozioni di uno dei momenti più avvincenti legati alle peripezie del Re di Itaca.
Partendo dalle vicissitudini di un Ulisse immaginariamente abbandonato nell’antica cisterna romana e indenne dalle trasformazioni indotte da Circe grazie all’erba magica ricevuta dal dio Mercurio, il coinvolgente momento di drammaturgia (che si incrocia pure con la visita guidata condotta da Brigida Vitiello) accompagna per mano gli spettatori, proprio sull’isola che secondo alcune fantasiose ipotesi con il nome di Eea fu la dimora della famosa maga, in un universo fatto di teatro e mito nel nome del grandioso eroe acheo figlio di Laerte, marito di Penelope e padre di Telemaco.
Presentato dalla “Acts Theater Produzioni Artistiche”, lo spettacolo itinerante che andrà avanti fino al 12 agosto per poi ritornare il 7 settembre alle ore 22 di ogni sera, fonde piacevolmente insieme tutta la seduzione dell’epica greca con l’incantesimo di un teatro fatto di validi interpreti, interessanti contenuti e intrigante recitazione.