venerdì, Aprile 19, 2024

Coop Arenaccia, i lavoratori: “Ci sentiamo impotenti. Vogliamo chiarezza”

- Advertisement -

Notizie più lette

Francesco Monaco
Francesco Monacohttps://www.2anews.it
Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.

I lavoratori della Coop di via Arenaccia, tramite Il Mattino, lanciano un appello alle autorita’ competenti e all’azienda. “Dopo tanti anni non e’ giusto trattarci in questo modo”.

Chiedono chiarezza i lavoratori della Coop di via Arenaccia. Solo questo. In un momento in cui diventa difficile far tutto, perche’ l’unico pensiero e’ quello di un futuro senza piu’ lavoro. E lo fanno attraverso i microfoni de Il Mattino. Il quotidiano ha, infatti, intervistato alcuni di loro. Che continuano a lavorare nonostante tutto. Nonostante quella spada di Damocle che pende sulle loro teste dal 31 dicembre. Data in cui l’ipermercato avrebbe dovuto chiudere. O almeno cosi’ sembrava. E allora provate a immaginare cosa vuol dire doversi alzare dal letto ogni mattina sapendo che quello potrebbe essere il primo giorno in cui non saprai dove andare. E come dire alla tua famiglia che non hai piu’ un lavoro.

A cominciare da Teresa, che ricorda come lei e tutti gli altri siano “qui da vent’anni a questa parte. E proprio qui si sono formate decine di famiglie. Siamo in cinquantaquattro ad essere soggetti ad una pressione che ormai è diventata insostenibile. Non sappiamo più cosa ci riserverà il futuro e non siamo più in grado di progettare la nostra vita. C’è insicurezza anche su questa zona e sulla struttura che ci ospita da sempre”. “Ci sentiamo – continua – completamente in balia degli eventi, e del tutto impotenti rispetto ad una situazione che vediamo complicarsi ora dopo ora. Quello che chiediamo alla nostra azienda è solo chiarezza, anche perchè dopo tanti anni di lavoro non crediamo sia giusto trattarci in questo modo”.

coop arenacciaE intanto il tempo passa. Mentre ancora non si conosce il nome dei soggetti privati che dovrebbero assumere la gestione e prendere il fitto della licenza commerciale da Unicoop Firenze. Passa il tempo e i giorni diventano tutti uguali. Confusi tra la paura e la speranza. Quella che tutto possa sistemarsi. Che il lavoro torni a essere un diritto di ogni persona e non qualcosa che da un momento all’altro puo’ essere strappato via cosi’. Gettato come una scarpa vecchia che non serve piu’.

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie