giovedì, Marzo 28, 2024

Arriva Ammen il primo film italiano post Covid firmato da Ciro Villano

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

“Ammen”, il nuovo lavoro diretto da Ciro Villano, in distribuzione dal 2 luglio, presenta un’accattivante storia che si divide tra la commedia e la tragedia.

Primo film italiano a giungere nelle sale cinematografiche dopo lo stop firmato Covid 19, “Ammen”, il nuovo lavoro diretto da Ciro Villano, in distribuzione dal 2 luglio, presenta un’accattivante storia che si divide tra la commedia e la tragedia, così come tra la bellezza rurale di Montecalvo Irpino e la poliedricità di una Napoli senza tempo.Arriva Ammen il primo film italiano post Covid firmato da Ciro Villano

Con un interessante cast formato da due attori come Davide Marotta e Maurizio Mattioli e ancora da, Elisabetta Gregoraci, Tommaso Bianco, Gianni Parisi, Simone Schettino e Ivan Boragine, più lo stesso Villano (regista e sceneggiatore) presente nel film con un cameo alla Hitchcock, “Ammen”, prodotto dalla “Green Film”, si dipana intorno alle vicissitudini di un prete che, alle prese con i postumi di un incidente automobilistico, perde il senno e coinvolge tutto il paese con le sue follie.

Sulle belle musiche composte da Sal Da Vinci, a fare da dirompente attrazione per il pubblico sono soprattutto gli equivoci pronti ad intrecciarsi con le riflessioni sull’ambiente e sui tanti paradisi terrestri del Sud, come l’Irpinia e il Cilento, che rischiano di diventare discariche o ricettacolo di malaffari.

«Avevo bisogno di un paese piccolo, tranquillo e carino dove si vive ancora bene e dove c’è il pericolo però che l’ambiente salubre, le campagne e le montagne possano essere date in pasto a chi le gestisce male e diventare depositi di rifiuti o altro – ha detto Ciro Villano dopo avere trasformato Montecalvo in un set cinematografico – che se ne dica dei piccoli paesi abbiamo avuto, tra l’altro, un’ospitalità eccezionale e una grandissima disponibilità da parte degli abitanti. Siamo davvero felici di questo. Girare nei piccoli centri, ti permette di girare tanto e bene. Giravamo la media di quattro minuti al giorno che è tantissimo per un film. L’intero lavoro è stato girato per tre quarti a Montecalvo e un quarto a Napoli».

Nota per aver offerto le origini a registi come Ettore Scola e Sergio Leone, l’Irpinia, si dimostra ancora una volta, uno spazio ideale e straordinario per i professionisti del cinema. Napoletano, classe 1973, Ciro Villano.

a parte la sua intesa attività teatrale, si è sempre legato al mondo del cinema partecipando a numerosi film tra cui quelli con Eduardo Tartaglia e Ciro Ceruti. Intensa anche la sua attività di autore e sceneggiatore. Pronto per il debutto prima del Coronavirus già dallo scorso 2 aprile, “Ammen”, rappresenta così il primo segnale di ripresa cinematografica nazionale.

Un compito, quindi, doppiamente importante, attende gli artefici del film, pronti anche a trasformare il loro lavoro in un omaggio a una terra magnifica, dove la bellezza si sposa alla buona cucina, e in un inno cinematografico per un luogo incastonato nel verde, da difendere e tutelare.

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