giovedì, Aprile 25, 2024

Champions League: Bayern, una vittoria che viene da lontano

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Con la finale di Lisbona tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco si è chiusa un’edizione molto particolare della Champions League: il successo dei bavaresi, meritato, è frutto di una programmazione certosina.

L’atto conclusivo della Champions League 2019-2020 è per molti versi indimenticabile. Non era mai successo, infatti, che una delle più famose manifestazioni calcistiche del pianeta si giocasse fino ad agosto inoltrato.

L’emergenza Coronavirus ha stravolto anche il classico format, portando a una Final Eight in campo neutro e a porte chiuse mai vista in precedenza. Il presidente dell’Uefa Aleksander Ceferin ha detto che la formula potrebbe essere ripetuta anche in futuro: circostanza che sembra difficile, dato l’estremo fascino della doppia sfida a eliminazione diretta e la possibilità per le tv di trasmettere un numero superiore di partite.

L’analisi delle ultime partite evidenzia un dato di fatto: la vittoria finale del Bayern Monaco (1-0, gol decisivo di Coman nella ripresa) è senza alcun dubbio meritata. Sono i numeri a evidenziare un percorso da record, cominciato col croato Kovac in panchina lo scorso settembre e concluso in piena estate dal sensazionale Hans-Dieter Flick, ex assistente di Joachim Loew in nazionale.

Capitan Neuer e compagni hanno messo assieme undici vittorie in altrettante gare tra fase a gironi, ottavi di finale e Final Eight. Sono 43 le reti realizzate e soltanto 8 quelle subite: statistiche che evidenziano un dominio mai realmente messo in crisi dagli avversari.

La stessa finale, nonostante il successo col minimo scarto, ha evidenziato il gap esistente tra un insieme di grandi campioni come il Psg da una parte e un collettivo granitico, compatto e con le idee sempre chiare sul da farsi dall’altra. È un Bayern che ama il possesso palla, con la sfera che si muove velocemente all’interno di un sistema nel quale i giocatori sanno cosa fare in tutti i frangenti della gara.

I tedeschi, fra l’altro, danno l’idea di essere una società in grado di estendere il proprio dominio sull’Europa anche negli anni a venire. Questo grazie a una programmazione certosina, all’interno della quale i “grandi vecchi” come Neuer, Muller e Lewandowski si integrano alla perfezione con nuovi fenomeni del calcio mondiale quali Davies e Gnabry. Il processo di rinnovamento prosegue senza sosta, considerando l’arrivo in vista della prossima stagione di Sané dal Manchester City.

La Champions League 2019-2020 è stata anche il torneo di tante liete sorprese. Giusto cominciare questa lista dall’Atalanta dei miracoli. Dopo una falsa partenza, con tre sconfitte consecutive, i nerazzurri di Gasperini hanno trovato la giusta alchimia, superando la fase a gironi e facendo sognare l’Italia intera dopo i due successi degli ottavi contro il Valencia (4-1 e 4-3).

Una gioia macchiata dal dramma del Covid-19: l’epidemia ha colpito duramente Bergamo che, nei momenti più difficili, si è aggrappata anche alla sua splendida squadra di calcio. Il sogno si è interrotto ai quarti di finale, nel modo più crudele: i gol di Marquinhos e Choupo Moting hanno permesso al Psg il sorpasso nei minuti di recupero. Resta la bellezza di un’impresa unica, emulata anche da due realtà come Lione e Lipsia.

I francesi hanno battuto la Juventus agli ottavi, sbattendo fuori nel turno successivo la corazzata Manchester City. I tedeschi, invece, hanno fatto fuori in successione Tottenham e Atletico Madrid: per entrambe le outsider il sogno si è interrotto a un passo dalla finale, contro le corazzate Bayern e Psg.

Nel capitolo delusioni spiccano invece quattro nomi: Juventus, Liverpool, Manchester City e Real Madrid. I Citizens di Guardiola, favoriti per il successo finale dai bookmaker, hanno ancora una volta fallito l’assalto al successo più importante. Bianconeri, Reds e Merengues si sono fermati addirittura prima della Final Eight: le vittorie delle tre squadre nei rispettivi campionati nazionali sono una consolazione solo parziale. La possibilità di riprovarci, però, è già dietro l’angolo: la fase preliminare della Champions League 2020-2021 è infatti cominciata, con tante squadre in campo per conquistare la fase a gironi.

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