domenica, Novembre 10, 2024

Canoni non riscossi per l’utilizzo di impianti sportivi: danno da 600mila euro

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Corte dei Conti Campania: contestato danno erariale di circa 600mila euro derivante dalla “mala gestio” di alcuni impianti sportivi appartenenti al patrimonio immobiliare di alcuni Comuni.

I Finanzieri del Comando Provinciale di Napoli, al termine di una complessa attività d’indagine delegata e personalmente coordinata dal Procuratore Regionale della Corte dei Conti della Campania Dottor Michele Oricchio, hanno ricostruito e quantificato un danno erariale di circa 600.000 euro, dall’anno 2010 all’anno 2017, derivante dalla mala gestio di alcuni cespiti appartenenti al patrimonio immobiliare dei Comuni di Napoli, Pomigliano d’Arco (NA) e Cava de’ Tirreni (SA) consistita nella acquiescenza ad occupazioni “sine titulo” ovvero in mancate riscossioni di canoni di locazione di importanti impianti sportivi, utilizzati da Associazioni Sportive Dilettantistiche.Canoni non riscossi per l’utilizzo di impianti sportivi: danno da 600mila euro L’inchiesta, condotta dalla Compagnia di Portici, ha riguardato 4 strutture sportive, in parte illecitamente occupate e in parte regolarmente date in gestione (senza però integrale corresponsione dei canoni di locazioni dovuti) a 2 Asd, Acquachiara Ati 2000 e Milleculure, tra i cui associati spiccano noti personaggi del mondo dello sport, coinvolti anche nell’organizzazione delle Universiadi 2019.

Le attività investigative hanno consentito di accertare la posizione debitoria da parte delle citate associazioni sportive nei riguardi delle Amministrazioni Comunali di riferimento e la ridotta reazione di queste ultime al cospetto dei reiterati inadempimenti delle controparti che non ha consentito, finora, alcun soddisfacente recupero dei crediti rispettivamente vantati dagli Enti proprietari.

I riscontri effettuati dalle Fiamme Gialle hanno permesso di quantificare un danno erariale sofferto dai 3 Comuni di complessivi euro 583.594,54, in relazione ad una parte soltanto dei quali sono state intraprese dagli stessi Enti procedure di recupero.

La Magistratura Contabile sta provvedendo ad emettere numerosi atti formali di contestazione delle responsabilità amministrative rilevate nelle condotte tenute dai competenti vertici burocratici rispettivamente preposti alla tutela del patrimonio pubblico costituito dagli impianti sportivi dei 3 Enti.

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