I segnali erano preoccupanti: le partite contro Genoa ed Empoli avevano lanciato più di un campanello d’allarme per il Calcio Napoli. Poco ritmo, tempi di gioco sbagliati, troppi gol presi ma si diceva che la testa era tutta alla partita con l’Arsenal.
Ancelotti schiera Meret in porta; Koulibaly e Maksimovic centrali con Mario Rui e Hysaj sulle fasce; Allan e Fabian Ruiz a centrocampo con Callejon e Zielinsky laterali. Insigne e Mertens in attacco.
La scelta di Insigne al posto di Milik è sicuramente la più importante ma risulta chiara l’intenzione di sfruttare la velocità dei due attaccanti per allargare la difesa degli inglesi e realizzare almeno un gol.
La prima mezz’ora è un vero incubo: dominio totale dell’Arsenal. Il centrocampo del Calcio Napoli è inesistente: Allan non riesce nè a recuperare palloni nè ad essere vicino ai portatori di palla. Fabian Ruiz soffre i ritmi altissimi degli inglesi e non sembra pronto a contrastarli. Callejon e Zileinsky totalmente fuori dal gioco. Sulle fasce laterali da incubo la partita di Mario Rui e Hysaj sempre lenti, poco propositivi e poco capaci di leggere le manovre.
Al 14′ errore gravissimo di Mario Rui che sbaglia l’appoggio a centrocampo e serve su un piatto d’argento agli inglesi il contropiede. Ramsey conclude senza problemi.
Secondo errore al 25′: pressing dei centrocampisti inglesi su Fabian Ruiz. Lo spagnolo perde il pallone e lascia soli i difensori. Il tiro di Torreira finisce in porta dopo una sfortunata deviazione di Koulibaly.
Queste partite si vincono soprattutto se non si commettono errori, tenendo alta la concentrazione e facendo sentire la propria personalità. Nulla di tutto questo nel primo tempo del Calcio Napoli.
Pessimo il primo tempo di Allan e Callejon: da questi giocatori ci si aspetta quella grinta e quella personalità che deriva dall’esperienza ed invece sono proprio loro a non entrare in partita.
Dopo un inizio così difficile era complicatissimo rientrare in partita ma il Calcio Napoli lentamente ed approfittando di una minore pressione degli inglese riesce a limitare i danni.
Al 45′ Meret evita il 3-0 parando su Ramsey.
Alla fine del primo tempo 51% di possesso palla per l’Arsenal; 6 tiri in porta a zero; 5 calci d’angolo a 2: il risultato va stretto agli inglesi.
Nella ripresa il Calcio Napoli cerca di abbassare il ritmo con un maggiore possesso palla e spedendo, finalmente, la palla sulle fasce laterali in modo da aprire la difesa inglese.
Insigne vola sulla fascia destra e mette al centro per l’accorrente polacco che, però, spara alto. siamo al 70′.
Ancelotti cambia Mertens con Milik ma non cambia molto.
Nel Calcio Napoli finalmente, nella ripresa, si riprendono dal torpore Fabian Ruiz e Callejon ma è troppo poco.
L’Arsenal non realizza il terzo gol solo grazie ad uno strepitoso Meret che al 58′ ed al 69′ compie tre interventi decisivi. Ramsey all’80’ calcia alto da ottima posizione.
Le ultime mosse di Ancelotti sono Younes ed Ounas: fuori Insigne e Fabian Ruiz.
Alla fine della partita il possesso palla sarà a favore del Calcio Napoli 56% a 44%; i tiri in porta 8 a 2 (significa che nella ripresa c’è stato un 2-2 nei tiri ). Gli angoli 9-8 per gli azzurri.
Per la partita di ritorno ci vorrà una grande impresa ma la difesa dell’Arsenal lascia aperte molte speranze. Ci vorrà molta personalità e molta attenzione alla fase difensiva. Purtroppo serviva segnare almeno un gol ma, alla fine, vista la prima mezz’ora, è andata anche bene.
Il Calcio Napoli si trasforma al San Paolo e la storia già ci parla di una grandissima rimonta ai quarti di finale di UEFA: era l’anno del trionfo in Europa ed il Napoli di Maradona, dopo aver perso a Torino per 2-0, regalò al suo pubblico una delle serate più memorabili vincendo per 3-0 ai supplementari.
C’è bisogno dell’impresa, crediamoci!
Articolo pubblicato il: 12 Aprile 2019 0:00