martedì, Marzo 19, 2024

Calcio Napoli: convincente 3-1 al Borussia Dortmund

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Pronto riscatto degli azzurri contro la quotatissima squadra tedesca. Milik, Maksimovic e Callejon mettono la firma su una convincente prestazione

 

Debutto per la seconda maglia, secondo impegno importante ed in campo la seconda squadra che si fa apprezzare per fase difensiva e ripartenza.

Ancelotti schiera: Karnezis a porta. Il portiere greco si è reso protagonista di due/tre interventi sicuri e senza sbavature. Al centro della difesa Maksimovic e Chiriches, sulle fasce un timido Hysaj ed un propositivo Mario Rui; a centrocampo il solito lottatore brasiliano, Allan, con Rog (importante il suo apporto sul piano fisico più che su quello organizzativo) e Diawara che ha giocato nel rispetto ossessivo del suo ruolo senza sbavature e con coperture sempre all’altezza. In attacco Milik, autore del primo splendido gol con un tiro a giro di sinistro dal limite dell’area con un ottimo Ounas, veloce ed imprevedibile ed un Verdi che si fa notare solo a sprazzi ma che è autore dell’assist su calcio d’angolo per il 2-0 di Maksimovic di testa.

Forse è proprio questa partita che ha fatto notare lo spirito di ancelotti: diverso da Sarri, il tecnico pretende attenzione in fase di non possesso lasciando stare il pressong ossessivo ed aspettando l’avversario con un 4-5-1 difensivo molto lineare. Sul portaotre di palla avversario va in pressing solo il calciatore sulla linea verticale mentre gli altri attendono per l’eventuale errore in ripartenza.

È questa la fase che più è piaciuta: mai pericoloso il Dortmund e sempre attenta la retroguardia. Sembra che le seconde linee (anche se con Ancelotti sarà difficile usare questa definizione) abbiano compreso più facilmente i dettami del tecnico rispetto ai principali calciatori.

L’impressione è stata immediatamente confermata ll’ingresso dell “prima” squadra al 60 minuto. Ovvio che per i “reduci” di Sarri sarà più difficile dimenticare certi meccanismi; ed ecco che il pressing avviene subito dal primo pallone giocato ed ecco che il Borussia si insinua come una lama nei meccanismi “distratti” ed infila l’incolpevole Karnezis. La linea del 4-5-1 non appare più perfetta come nel primo tempo: Callejon è troppo alto e dalla sua parte i tedeschi trovano facilmente spazi, così come il pressing è più asfissiante. Non più un solo giocatore sul portatore di palla ma due, tre che si avventano. Non è più il Napoli corto di Sarri: questi movimenti “frenetici” aiutano l’avversario e non rispettano il quadro tattico di Ancelotti.

Detto questo, però, dopo dieci minuti anche Insigne, Callejon, Hamsik, Koulibaly, Albiol, subentrati ai compagni riescono a mantenere le posizioni ed ad essere non solo più efficaci in copertura ma molto più letali in attacco. In due occasioni il Napoli va vicino al gol con Insigne e Callejon.

Il terzo gol avviene su un cross rasoterra di Fabian Ruiz per Callejon il quale con un tiro sul secondo palo, supera il portire avversario.

Tutto sommato una prova davvero interessante: la fase difensiva è sembrata di buon livello mentre in attacco, più che le giocate di squadra, vengono fuori le invenzioni dei singoli.

Ounas, Diawara, Milik ed Allan tra i migliori. Non convince ancora Hysaj. Karnezis si riscatta.

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