sabato, Dicembre 14, 2024

Calcio Napoli, che delusione! Il Cagliari vince al San Paolo 1-0

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Gianmarco Giugliano
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Gianmarco Giugliano, cura la pagina dello sport calcio di 2ANews, laureato in Giurisprudenza, scrittore e giornalista.

Brutto primo tempo: azzurri lenti e poco aggressivi. Secondo tempo d’attacco con tante occasioni da rete per il Calcio Napoli. Decide Castro nell’unico tiro in porta del Cagliari all’87’

 

Un solo tiro in porta all’87’ è bastato al Cagliari per vincere al San Paolo. C’è chi vince con autogol o chi deve ringraziare il portiere per parate miracolose e chi, al contrario, deve imprecare contro la sfortuna per i 17 tiri verso la porta avversaria di cui almeno tre uscite di pochi centimetri. Deve imprecare per i 13 calci d’angolo ad uno e per un possesso palla oltre il 60%.

Come si fa a perdere queste partite è da chiederlo al “fato”. Qualcuno dice che il calcio è bello anche per questo. Forse, ma non sicuramente per chi la sfortuna ce l’ha sempre e solo dalla propria parte.

Ancelotti cambia di nuovo otto elementi: Meret a porta, Manolas e Maksimovic centrali con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. Zielinsky ed Allan a centrocampo con Insigne e Callejon laterali. In attacco Mertens e Lozano.

Calcio Napoli, che delusione! Il Cagliari vince al San Paolo 1-0

Il primo tempo sintetizza tutto ciò che una “grande” squadra non deve fare: possesso palla lento, prevedibile e poco aggressivo. I tiri del Calcio Napoli verso la porta avversaria non si contano neppure sulle dita di una mano.

Grande difficoltà ad uscire rapidi dalla fase difensiva; Insigne evanescente, Lozano totalmente avulso dal gioco. Mario Rui diventa il più pericoloso con gli inserimenti alle spalle del difensore.

L’occasione clamorosa capita al 41′ sui piedi di Insigne che spreca tirando sul portiere.

Mertens cerca di inventare qualcosa giocando nella metà del primo tempo più lateralmente e da lui parte il lancio per Insigne al 41′.

Se il Calcio Napoli avesse giocato tutta la partita come la ripresa, sicuramente il risultato sarebbe stato diverso: non si può scendere in campo lasciando che gli avversari siano più aggressivi di te. L’approccio alla gara è stato sbagliato.

Nella ripresa non si contano le occasioni per il Calcio Napoli. entra Koulibaly per Maksimovic.

Le più clamorose:

51′ colpo di testa di Di Lorenzo che nè Lozano nè Mertens riescono a spingere in rete.

58′ su azione d’angolo, colpo di testa di Koulibaly che Olsen devia in angolo.

64′ Palo esterno di Mertens dopo una deviazione a portiere battuto.

AL 65′ entra Llorente per uno spento Lozano ed al 73′ esce un insufficiente Insigne per Milik.

Llorente mette in crisi la difesa cagliaritana con la sua presenza in area.

Al 76′ da Callejon a Llorente, fuori di poco.

All’84’ clamorosa palla gol: Koulibaly solo in area manda fuori il pallone di testa.

All’85 altro colpo di testa di Llorente fuori di poco.

All’87’ la beffa! Contropiede del Cagliari: cross al centro di Nerez e colpo di testa di Castro solo davanti a Meret

Per proteste all’88’ viene espulso Koulibaly. Tutto il Calcio Napoli protesta per una trattenuta in area su Llorente nell’azione che porterà successivamente al vantaggio del Cagliari.

Inutile l’assedio finale che vede i difensori cagliaritani sempre pronti a ribattere.

Nel Calcio Napoli bene Di Lorenzo sempre preciso e deciso, Llorente imponente in area, Mario Rui in forma smagliante e Mertens generoso e sfortunato. Male Lozano mai pericoloso ed al centro del gioco, Zielinsky che dovrebbe “illuminare” e puntualmente si spegne, Koulibaly nonostante un grande prova in impostazione, sbaglia un gol davanti alla porta e si fa espellere per proteste. Insigne impalpabile: perde contrasti, non si rende mai pericoloso e perde anche palloni oltre che sbagliare l’unica occasione del primo tempo. Meret senza voto… e questo la dice tutta sulla sfortunata prestazione del Calcio Napoli.

Arbitraggio insufficiente: punizioni “facili” nel primo tempo mentre nella ripresa si gioca sempre anche quando in area si verificano trattenute poco regolari.

Si torna in campo domenica, meno male, per dimenticare subito questo incredibile scivolone.

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