Videorubrica Fozzzzza Napoli: Analisi sui candidati alla panchina del Calcio Napoli

Nella conferenza stampa prima di Juventus Verona, il tecnico bianconero rivendica i meriti della propria squadra minimizzando la splendida stagione del Calcio Napoli

Il campionato è finito (restano solo le feste che i tifosi del Calcio Napoli e Juventus dedicheranno ai propri giocatori) ma le polemiche e le gelosie sono tutt’altro che sopite.

Nella conferenza stampa prima di Juventus Verona di sabato sera, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha dimostrato un certo fastidio rispetto ai mille elogi fatti alla squadra di Sarri mentre, a detta sua, pochi sono stati gli elogi per la sua squadra.

Ecco le sue parole:

questo è stato lo scudetto più bello. Questo è stato quello dell’orgoglio. Perchè abbiamo duellato molto col Napoli e c’è da fare i complimenti al Napoli, che ha fatto una stagione straordinaria, ha fatto il record dei punti, addirittura quando giocheranno dopo di noi potranno arrivare a 91 punti e la Juventus potrà arrivare a 95 punti. E questo è un grandissimo risultato per la Juventus e per il Napoli.

Detto questo, però credo ci voglia molto rispetto e chi non fa i complimenti a questa Juventus, credo non abbia rispetto del lavoro che i giocatori hanno fatto in questi quattro anni e quest’anno.

Perché non si può mettere in discussione, siccome i campionati alla fine li vince sempre la migliore, non si può mettere in discussione e a confronto una squadra che vince quattro Scudetti, quattro Coppe Italia, due finali di Champions, con una squadra che ha fatto grandissime cose, grandissimi risultati, ma non ha giocato neanche una finale. Questa quindi è solo mancanza di rispetto, per chi non fa i complimenti a quello che hanno fatto questi straordinari ragazzi”.

Deve essere dura per il mister pluriscudettato accettare che la bellezza, quest’anno, ha vinto sui punti del campo. Deve essere dura accettare che, a detta di tutti, la sua squadra ha ricevuto qualche “aiutino” di troppo  e deve essere dura, nonostante il grandissimo lavoro fatto, accettare che il Calcio Napoli ha meritato le prime pagine e che, probabilmente, sarà osannato dai suoi tifosi come se avesse vinto lo scudetto.

Questa leggenda del “chi vince ha sempre ragione”, tra l’altro, non trova nella storia del calcio nessuna conferma.

Calcio Napoli: Allegri, la Juve e l’incubo di Sarri

A memoria la grande Olanda di Crujiff non vinse nessun Mondiale eppure è ricordata molto più della Germania del 74 e dell’Argentina del 78. A memoria, il Milan di Sacchi viene ricordato molto più di quello di Capello; pur avendo il secondo vinto più del primo. A memoria il Foggia di Zeman, tra le squadre meno blasonate, viene ricordato come un autentico miracolo calcistico, pur non avendo vinto nulla. A memoria, insomma, c’è chi vince nel calcio e chi il calcio lo “fa”!

Ecco la differenza, caro Allegri. Le squadre pocanzi citate, come il Calcio Napoli di Sarri, hanno fatto “calcio”, hanno fatto innamorare i propri tifosi ed hanno fatto al calcio mondiale dei salti di qualità enormi. Il pubblico vuole lo spettacolo, vuole divertirsi e vuole le idee. Ed allora, caro Allegri, potrai vincere anche dieci scudetti e riempire l’albo ma se l’albo è scritto dai vincitori, la storia è scritta da chi il calcio lo fa godere e da chi riesce a trovare novità tali da ridare al mondo pallonaro nuova bellezza ed attrattività.

Per questo, caro Allegri, non c’è bisogno di alterarsi tanto, anzi, bisognerebbe accettare il risultato del campo. Ed il campo ha detto che il Calcio Napoli ha divertito di più, ha fatto spettacolo ed è nella storia… non in un semplice albo.