La prescrizione del bollo auto è stabilita per tre anni. Dopo la sua scadenza contando i 3 anni dal 1 gennaio successivo all’anno in cui doveva essere pagato, si saprà da quando per un bollo auto non pagato non è più dovuto il pagamento.
Qualsiasi debito, dopo un po’ di tempo, cade in prescrizione se il creditore non lo rivendica. E questo vale anche per le tasse. «Cadere in prescrizione» significa che non bisogna più pagare. Neanche un giudice potrebbe costringerti a farlo. Il concetto di prescrizione si basa sull’idea che è ingiusto costringere una persona ad adempiere una prestazione per la quale lo stesso creditore ha dimostrato a lungo indifferenza. Il bollo auto è la tassa che si prescrive nel minor tempo cioè tre anni.
Nel 2018, ad esempio, sono andati in prescrizione i bolli auto non pagati nel 2015.
Se, nonostante la tassa di circolazione sia caduta in prescrizione, vi arrivi l’intimidazione al pagamento da parte della Regione o da parte dell’Agente di Riscossione avrete 5 giorni (a differenza della cartella esattoriale per la quale si hanno a disposizione 60 giorni per il ricorso) di tempo per decidere se pagare o inoltrare ricorso.
Articolo pubblicato il: 23 Luglio 2018 14:27