giovedì, Marzo 28, 2024

Biblioteca dei Girolamini: al via la digitalizzazione dei manoscritti

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Biblioteca dei Girolamini di Napoli: i  manoscritti saranno digitalizzati  da NetCom Group, SA Lombardia, SA Documents in collaborazione con l’Università Federico II di Napoli.

Notizia dell’ultima ora che riguarda uno dei più grandi e preziosi patrimoni culturali presenti a Napoli e precisamente nella Biblioteca dei Girolamini, una cui ala del celebre chiostro omonimo, quello degli Aranceti, affaccia su via Duomo proprio di fronte alla Cattedrale citata.

E’ stato infatti approvato dal MISE, Ministero dello Sviluppo Economico, un progetto presentato dalle società NetCom Group, SA Lombardia, SA Documents partner industriali strategici e con l’Ateneo Federico II quale partner scientifico, per la digitalizzazione dei manoscritti della preziosissima Biblioteca dei Girolamini di Napoli. Il progetto, del valore di oltre 15 milioni di euro, verrà supportato dal MISE con un contributo di 6 milioni di euro, dei quali 2,2 milioni alla Federico II, in particolare al Dipartimento di Studi Umanistici ed al Dipartimento di Fisica.

La celebre, preziosa e bistrattata (per i vari furti perpetuati nel corso degli anni) biblioteca ha circa 160.000 tra libri e documenti, ed il progetto avvierà la digitalizzazione dei 5.000 manoscritti antichi, in modo compatibile con il progetto Digita Vaticana avviato presso la Biblioteca Vaticana nel 2013.

Il progetto MAGIC nel suo complesso nasce da un’idea, ed è dedicato alla memoria del professor Alberto Varvaro, che fu un eccellente professore ordinario di Filologia romanza alla Federico II e socio dell’Accademia della Crusca. Responsabile scientifico di tal ambizioso progetto, il professor Guido Russo, coadiuvato da un comitato scientifico formato dai professori Guido Trombetti, Andrea Mazzucchi, Pasqualino Maddalena e lo stesso Guido Russo.

Obiettivo principale del progetto MAGIC è la creazione di un Centro Servizi per la valorizzazione della Biblioteca dei Girolamini a Napoli, un raro esempio di opere letterarie dal forte valore storico e simbolico.

Tutto questo sarà possibile proprio grazie alla collaborazione di Netcom Group con la SA Documents e la SA Lombardia, partner industriali strategici per la dematerializzazione dei testi, e con la Federico II, il cui ruolo sarà cruciale per garantire un rigoroso approccio scientifico alla valorizzazione dei testi. In tale partenariato, NetCom Group si occuperà di affrontare tutte le sfide tecnologiche, applicando metodologie di IoT, Big Data Analytics ed AI.

Il progetto è stato dunque valutato favorevolmente dal MISE nell’ambito dei progetti “Accordi di Innovazione” ed è stato descritto in un recente articolo scientifico tra i cui autori compaiono l’Ing. Alessandro Salvi ed il dott. Ciro Muraglia di NetCom Group.  Saranno bandite 10 tra borse ed assegni di ricerca, in tutti i temi trattati dal progetto.

«Con il progetto MAGIC– sottolinea il Presidente e Ceo di NetCom Group, Domenico Lanzo – la nostra azienda punta a confermarsi come gruppo industriale di riferimento a livello nazionale nel panorama della valorizzazione dei Beni Culturali mediante l’utilizzo delle più moderne tecnologie ICT. Ed è per noi un grande vanto aver fatto parte di questa iniziativa insieme ad una Università prestigiosa com’è la Federico II di Napoli». 

 

 

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