giovedì, Aprile 18, 2024

Berlusconi: Se io Premier, Salvini al ministero dell’Interno

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Silvio Berlusconi a La7 e le previsioni sulle elezioni del 4 marzo: “Se io a Palazzo Chigi, Salvini al ministero dell’Interno”.

«Se Strasburgo desse l’ok sono pronto a tornare a Palazzo Chigi e penso che Salvini possa scegliere e lui essendo un centravanti di sfondamento potrebbe andare al ministero dell’Interno». Silvio Berlusconi, intervistato a L’aria che tira su La7, risponde così a Myrta Merlino che gli domanda in che ruolo vedrebbe il leader leghista se il centrodestra vincesse le elezioni del 4 marzo. «Nel 2008 sono stato tradito da alleati sleali. Oggi è diverso, Salvini è molto concreto e la Meloni per anni è stata con me al governo. Abbiamo un programma comune che firmeremo oggi o nei prossimi giorni. Se io non sarò al governo ci sarà un premier capace di dirimere i contrasti. Io ho anche un nome nel cassetto».

Sulla Legge Fornero dichiara: «L’unico punto del programma su cui abbiamo da discutere» con la Lega di Salvini è la legge Fornero: «lui vuole inserire l’abolizione totale della legge, è per l’azzeramento della legge, noi, invece, insistiamo che sia scritto azzeramento delle parti negative e degli effetti negativi».

Per quanto riguarda l’EURO: «Non possiamo uscire dall’euro e anche Salvini ne è assolutamente convinto. Credo che usi questo strumento diplomaticamente per far paura all’Europa, perchè se ci fosse un’altra uscita dopo la Brexit, l’Ue sarebbe fallita. E poi: «Matteo? In televisione è molto aggressivo, ma al tavolo delle trattative è molto disponibile».

«Mi sono sempre stancato della politica. Non mi è mai piaciuta e non mi piace neppure adesso, ma ho sempre sentito il dovere di essere in campo: nel ‘94 per evitare che il Paese finisse nelle mani dei comunisti, e adesso perché non finisca nelle mani di una setta pericolosa che è il M5S che lo distruggerebbe», racconta Berlusconi.

Per la lotta all’evasione: «Ma sopra al 60% è estorsione di Stato», «Io non ho mai giustificato l’evasione fiscale. Pago il 73% di tasse e non evado nemmeno un euro. Se paghi fino a un terzo paghi volentieri, se paghi fino al 50% lo fai malvolentieri, oltre il 60% ti sembra un’estorsione di Stato».  – continua il leader di FI Silvio Berlusconi intervenendo a `L’aria che tira´.

Sul fine vita, a poche ore dagli sviluppi del processo sul caso di Dj Fabo ed il processo a Marco Cappato, Berlusconi è chiaro: «Certe decisioni devono essere lasciate ai medici e ai parenti più stretti». «L’ingegner Carlo De Benedetti «con me non è stato sprezzante». «Gli ho detto che volevo telefonare ai direttori dei suoi giornali per correggere alcune loro posizioni e lui mi ha detto fallo pure», spiega Silvio Berlusconi, rispondendo a una domanda sulla telefonata tra lui e l’editore di Repubblica. «Direi che “de minimis non curat praetor” — ha concluso — c’è gente che si diverte a fare battute come su Scalfari e chi come me che si si rimbocca le maniche e lavora sodo per restituire la democrazia agli italiani».

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