Non accennano ad abbassarsi i costi del carburante sulla rete nazionale, dopo gli aumenti dei mesi scorsi.
Rialzi no stop. Prosegue la tornata di aumenti sulla rete carburanti nazionale. IP e Italiana Petroli, in particolare, hanno rivisito all’insù di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina, diesel e Gpl, Q8 è salita di 1 cent su verde e gasolio e Tamoil ha rialzato dello stesso importo benzina e Gpl. Il tutto mentre le quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo registrano dopo quattro sedute in crescita una brusca battuta d’arresto per la benzina, a fronte di una sostanziale stabilità del diesel.
Sul territorio si registrano prezzi praticati con tendenza alla crescita generalizzata. 
Nel dettaglio, in base all’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato in modalità self della benzina è pari a 1,639 euro/litro, con i diversi marchi che vanno da 1,639 a 1,656 euro/litro (no-logo a 1,620). Il prezzo medio praticato del diesel è a 1,513 euro/litro, con le compagnie che passano da 1,512 a 1,532 euro/litro (no-logo a 1,496).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato è di 1,762 euro/litro, con gli impianti colorati che vanno da 1,739 a 1,837 euro/litro (no-logo a 1,662), mentre per il diesel la media è a 1,640 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie da 1,633 a 1,717 euro/litro (no-logo a 1,538). Il Gpl, infine, va da 0,661 a 0,671 euro/litro (no-logo a 0,647).