venerdì, Aprile 19, 2024

Cooperazione europea e scambio culturale: “Bella Musica” 2022. Giovani musicisti in tournée

- Advertisement -

Notizie più lette

Carlo Farina
Carlo Farinahttps://www.2anews.it
Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Tutto pronto per la prima edizione della manifestazione culturale “Bella Musica” 2022, che vedrà impegnati alcuni giovani musicisti provenienti dalle più prestigiose scuole musicali europee, esibirsi qui in Campania, compreso al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli.

È con estremo piacere che segnalo un importante e direi unico evento musicale, che nel prossimo weekend, il 31 agosto e il 1 e 2 settembre, caratterizzerà la vita culturale della nostra bellissima regione. Sto parlando dei tre appuntamenti fissati per le date appena citate e che si svolgeranno in tre distinte e prestigiose location: 

  1. il 31 agosto, alle ore 11.30 , presso la Reggia di Caserta;
  2. Il 1° settembre, alle ore 12,00, presso la Certosa di San Giacomo, a Capri;
  3. Il 2 settembre, alle ore 18.00, presso il Conservatorio di San Pietro a Majella, a Napoli.    

Il progetto musicale, denominato “Bella Musica”, nato dalla collaborazione tra l’Università Mozarteum, l’Università della Musica di Würzburg e il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, riunisce giovani e promettenti talenti musicali austriaci, italiani e tedeschi che affrontano musica da camera e opere orchestrali in un campo orchestrale annuale per poi proporle, in una tournée di concerti, sulle Rotte Mozart europee.

In questo modo, diventano anche ambasciatori, attraverso la musica colta, e fanno conoscere in tal modo, un patrimonio culturale europeo comune attraverso la musica di Mozart. Il viaggio di quest’anno del progetto Bella Musica è dedicato anche alla solidarietà con l’Ucraina: alcuni dei circa 50 studenti che sono stati accettati dall’Università Mozarteum negli ultimi mesi accompagneranno Bella Musica nelle Vie di Mozart; questo vuole essere un ulteriore segno di coesistenza pacifica in Europa.

Franz Xaver Mozart, figlio di W. A. Mozart, che si trasferì a Lemberg, l’odierna Leopoli, come insegnante di musica nel 1808, getta un ponte ideale su questa nobile e importante iniziativa, inoltre è stato anche un pianista di successo e un’ottimo insegnante di musica, per molti anni. 

Il momento clou del tour di concerti, in programma dal 24 agosto al 4 settembre 2022, sarà senza dubbio l’esibizione a Napoli nell’Aula Magna del Conservatorio di Musica San Pietro a Majella, oltre ai concerti nelle città mozartiane di Terni, Roma, Terracina, Caserta e Ala-Rovereto. Inoltre, i giovani musicisti con il loro direttore artistico Stefan David Hummel si esibiranno in un concerto nella Certosa di San Giacomo sull’isola di Capri, che anche lo stesso Mozart aveva programmato, durante il suo soggiorno in Italia.

I concerti di Caserta, Napoli e Capri sono organizzati nell’ambito del “Festival Barocco Napoletano” insieme ai Siti Reali, amministrazione statale dei castelli e dei giardini, che gestisce tutti i palazzi borbonici della Campania e che ha già permesso al progetto Bella Musica ensemble di esibirsi numerose volte dal 2019. 

La collaborazione con l’associazione e rete culturale “European Mozart Ways” (EMW) esiste dal 2017 e collega città, regioni e istituzioni dei dieci Paesi europei che Mozart visitò nei suoi viaggi. Bella Musica è stata insignita del titolo di giovane orchestra ambasciatrice delle Vie europee di Mozart dalla provincia di Salisburgo. Oltre alla collaborazione di lunga data con il rinomato “Conservatorio Santa Cecilia” di Roma, l’Università Mozarteum ha avviato un’ulteriore collaborazione Erasmus con l’importante “Conservatorio di Musica San Pietro a Majella” di Napoli nel giugno 2022, promuovendo così lo scambio di giovani artisti.

Un’iniziativa di grande prestigio soprattutto significativa sia per la cultura in generale che per l’avvenire di questi giovani e promettenti musicisti, la cui carriera artistica  oltre ad offrire enormi soddisfazioni procura anche, nel contempo, numerosi sacrifici colmati dalla passione smisurata per la musica, sia da parte di chi la produce che dalla parte di chi la esegue, perché è la cultura, in questo caso musicale, che salverà il mondo.  

- Advertisement -
- Advertisement -
- Advertisement -

Ultime Notizie