sabato, Aprile 20, 2024

Il Wall Street Journal contro Diego Armando Maradona

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Un articolo pubblicato dalla famosa testata americana, Wall Street Journal, il giornalista qualifica Maradona come “truffatore reo confesso e squalificato per droga”. 

di Chantal Collaro  Dopo avere trascorso le sue vacanze a Napoli, Ian Lowet, un giornalista del Wall Street Journal ha scritto un articolo nel quale accusa il famoso calciatore Diego Armando Maradona di essere un “truffatore” e si chiede “Perché Napoli crede sia un Santo?”. Il giornalista ha dichiarato di essere stato colpito dall’imponente presenza in città di immagine e cimeli che raffigurano “El Pibe De Oro” Maradona. «La sua faccia è dipinta sui muri, disegnata col gesso sui marciapiedi e incollata sulle porte dei ristoranti. Sulle vetrine ci sono suoi poster, dove viene definito un santo o, più semplicemente, D10S».maradona Il giornalista statunitense si meraviglia di come un calciatore come lui, che ha confessato di aver fatto uso di droga quando giocava per la squadra napoletana, che ha ammesso di aver segnato un gol con la mano contro l’Inghilterra al Mondiale dell’86 e che ha contribuito a far eliminare l’Italia in quello del 90, sia considerato dai napoletani come un santo protettore della città, alla pari di San Gennaro. Il giornalista aggiunge che non capisce perché la gente di Napoli porta una tale devozione al calciatore argentino. Va persino a interrogare i ragazzini che non erano nemmeno nati quando Maradona giocava al Napoli, facendo passare i napoletani per un popolo di creduloni e di feticisti. Per la gente di Napoli, Diego Armando Maradona è uno di loro. Un uomo con le sue debolezze e la sua determinazione, la sua umanità e semplicità, la sua spontaneità e il suo ottimismo. maradonaCome lo ricorda il signor Cozzolino, proprietario di un locale nel centro storico della città: «Lui era capace di passare tutta la notte fuori casa a festeggiare, poi il giorno dopo andava in campo e segnava”. Per i napoletani, Maradona è il calciatore che la fatto conoscere la loro squadra in tutto il mondo. L’uomo che ha portato ai vertici del calcio italiano e internazionale, la loro squadra del Sud. Con lui, il Napoli vinse il suo primo scudetto, vinse contro le potentissime squadre del Nord: la Juventus, il Milan e l’Inter. Ma soprattutto, per la maggior parte del popolo napoletano che ha sempre vissuto vivendo giorno per giorno, Maradona era travolgente e trasmetteva positività e grande entusiasmo. Diego ha donato ai napoletani il potere di sperare immaginando un futuro migliore ma soprattutto ha lasciato un grande messaggio: “i sogni si possono avverare, nulla è impossibile”. Se la loro squadra c’è la faceva, c’è la potevano fare anche loro. E’ per questo che Diego Armando Maradona è nella città partenopea un simbolo, un esempio. E’ per questo che il 5 luglio 2017, gli è stato assegnato dal sindaco Luigi De Magistris, la cittadinanza onoraria. Per i napoletani Diego Armando Maradona è una leggenda, uno scugnizzo, un campione che ha fatto sognare una città di cui si parla sempre male. Il popolo di Napoli perdona le marachelle dei suoi figli perchè Diego è figlio di questa città.

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