venerdì, Aprile 19, 2024

Associazione Scarlatti, in concerto il Quintetto Bartholdy

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Al Teatro Sannazaro, si terrà un nuovo appuntamento della Stagione Concertistica della Associazione Alessandro Scarlatti con il Quintetto Bartholdy. Musiche di Zemlinsky, Mozart e Brahms.

Torna il consueto appuntamento del giovedì sera, la Teatro Sannazaro, con un altro importante concerto di musica da camera, che rientra nel prestigioso cartellone della nuova Stagione dell’Associazione Alessandro Scarlatti.

Per questo appuntamento ci sarà un eccellente quintetto, che si è formato nel 2009 in occasione del bicentenario dalla nascita di Felix Mendelssohn, quando cinque eccellenti musicisti tedeschi – Anke Dill e Ulf Schneider violini, Barbara Westphal e Volker Jacobsen  viole e Gustav Rivinius violoncello – decisero di dar vita stabilmente ad una formazione da camera per dedicarsi esclusivamente a questo repertorio. 

Di solito i quartetti per archi invitano un’altra viola per singoli concerti quando si tratta di affrontare il repertorio per quintetto. Gli artisti che compongono il Bartholdy hanno scoperto che ci sono molti lavori di grande interesse che per varie ragioni non vengono quasi mai proposti in concerto.

La reciproca e consolidata amicizia dei suoi componenti e gli unanimi apprezzamenti che questa formazione va riscuotendo in Europa, stanno contribuendo a far apprezzare le opere espressamente scritte per il quintetto d’archi.

Il vantaggio è evidente: la profonda e prolungata esperienza cameristica di ogni componente, conferisce alle interpretazioni del Bartholdy una forza di coesione, una omogeneità interpretativa e un virtuosismo strumentale di prim’ordine.

Tutti i membri del quintetto sono molto interessati anche alle esecuzioni di opere contemporanee, e a questo proposito, hanno commissionato al giovane compositore tedesco Robert Krampe, un’opera per loro.

Questa composizione, dal titolo “…mein Saitenspiel…” è stata presentata a Lubecca in prima esecuzione nel 2011 ed eseguita più volte con grande successo. Tornando al concerto di giovedì, avremo in programma un brano di raro ascolto di Zemlinsky, compositore vicino a  Franck  e Chausson, (di recente ascoltato in questa stagione), il primo dei quintetti per archi di Mozart e il bellissimo Quintetto  op. 111 di Brahms. 

Nel leggere i nomi dell’organico del Quintetto qualcuno riconoscerà il nome di Ulf Schneider, primo violino del Trio Jean Paul protagonista del concerto del 16 febbraio e secondo violino del Quintetto Bartholdy.

Non è un caso, infatti il M° Schneider mette a disposizione la sua grande esperienza di musicista da camera in una masterclass che si tiene il 20 e 21 febbraio presso lo Spazio Curci nell’ambito di Scarlatti Master, iniziativa dedicata alla alta formazione di giovani musicisti.

Biglietti:

platea e palco I° fila € 25;

palco II° € 18;

palco III° fila €12

ridotto giovani (under 30) €12

Prevendita online: www.azzurroservice.it

Per questo concerto è prevista la promozione “due biglietti al prezzo di uno” disponibile anche tramite la prevendita online.

Infoline

Associazione Alessandro Scarlatti

081 406011

Whatsapp 3426351571

info@associazionescarlatti.it; www.associazionescarlatti.it

Programma

Alexander Zemlinsky (1871 – 1942)
Due movimenti per quintetto in re minore

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Quintetto in si bemolle maggiore  K. 174

Johannes Brahms (1833-1897)

Quintetto in sol maggiore  op. 111

QUINTETTO BARTHOLDY

Anke Dill, violino

Ulf Schneider violino

Barbara Westphal, viola

Volker Jacobsen, viola

Gustav Rivinius violoncello

Ulf Schneider ha vinto il primo premio nel 1993 al German Music Universities Competition e ha ricevuto il premio arte-cultura della città di Kassel. Cofondatore del Trio Jean Paul, ha  vinto con questa formazione il primo premio ai concorsi di Osaka, Melbourne e al German National Competition. Molte sono le testimonianze discografiche della sua attività interpretativa. E’ professore di violino alla Musikhochschule di Hannover dal 2001.

Anke Dill è nata a Stoccarda ed ha studiato con Shmuel Ashkenasi,  Nora Chastain e Donald Weilerstein. Vincitrice di molti premi, Anke suona come solista e in alcune formazioni da camera in Europa, Giappone, Cina e USA. Dal 2004 è professore alla Musickhochschule di Stoccarda. Tiene master class in Svizzera, Austria e Germania 

Volker Jacobsen ha studiato alla Musikhochschule di Lubecca con Barbara Westphal. E’stato tra i fondatori del quartetto Artemis, suonandovi fino al 2007. Dopo aver vinto con l’Artemis il primo premio ai Concorsi ARD di Monaco e Paolo Borciani, ha suonato in tutto il mondo con il quartetto.  E’ stato professore di musica da camera all’Università delle Arti a Berlino e alla Cappella Musicale delle Regina Elisabetta del Belgio a Bruxelles. Dal 2007 insegna ad Hannover.

Barbara Westphal è stata allieva di Itzhak Perlman e Michael Tree ( Guarneri Quartet). Ha vinto il primo premio al Concorso ARD di Monaco e il Busch Prize . Dal 1978 al 1985 ha suonato nel quartetto Delos, con il quale ha vinto il primo premio al Concorso di Colmar ( Francia). I suoi molti Cd, alcuni per viola sola,  documentano la sua notevole versatilità artistica. Dal 1989 insegna a Lubecca.

Gustav Rivinius è stato l’unico violoncellista tedesco a vincere il primo premio e la medaglia d’oro al Concorso Tchaikovsky di Mosca nel 1990. Da allora ha suonato come solista con le più celebri orchestre tedesche ed europee. Suona spesso con il pianista Lars Vogt, con i violinisti Christian Tetzlaff e Antje Weithas e con Sharon Kam. Ha fondato il trio Gasparo da Salò e il Quartetto con pianoforte Tammuz. E’ professore alla Musikhochschule di Saar.

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