venerdì, Marzo 29, 2024

Associazione Scarlatti, concerto del pianista Lorenzo Pone

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Martedì 22 giugno alle ore 19 e alle ore 21 la rassegna musicale della Associazione Scarlatti in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania ospita all’aperto nei giardini di Villa Pignatelli il recital di Lorenzo Pone.

Proseguono senza sosta e a ritmo serrato i Concerti della Associazione Alessandro Scarlatti il cui prossimo appuntamento è fissato per martedì 22 giugno, quando nella magnifica location di Villa Pignatelli, il pianista e compositore Lorenzo Pone si esibirà in un interessante recital pianistico.

Formatosi al Conservatorio San Pietro a Majella e primo classificato nel 2013 al Concurso Internaçional de Piano Antena 2 di Lisbona e vincitore del London Gateway’s Piano Competition nel 2017, Lorenzo Pone è stato insignito nel 2019, per la seconda volta nella sua carriera, anche dell’RTP Classical Award della Radio Nazionale Portoghese e del SJSS Artist Award di Londra.Associazione Scarlatti, concerto del pianista Lorenzo Pone

Classe 1991, ha inoltre già al suo attivo registrazioni per BBC, RadioFrance, ORF (Austria), RadioCemat (Italia) e ArtéTV (Francia) e concerti solistici al Teatro di San Carlo e presso la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, dove ha sempre riscosso grandi consensi di pubblico e di critica per la sua particolare dote di eccellente pianista.

Fin dal 2006, sostenuto dal suo insegnante napoletano, Francesco Mariani, Lorenzo ha concentrato il suo lavoro sulla carriera solistica: non sono tardati ad arrivare inviti presso la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Wigmore Hall di Londra, la Konzerthaus di Vienna, il Festspielhaus di Salisburgo, la Philarmonie di Berlino.

Era il 2011, subito dopo la vittoria del Concorso Pianistico Internazionale di Roma, quando  incontrò a Vienna Paul Badura-Skoda, col quale ebbe inizio un rapporto didattico regolare durato quasi dieci anni. Nel 2014, il leggendario pianista viennese introduceva Lorenzo Pone al pubblico del Musikverein durante l’apertura di un matinée, presentandolo quale suo “[…] erede artistico e figlio spirituale”.

Lorenzo Pone ha dedicato al suo mentore un trionfale concerto al Teatro San Carlo di Napoli, il 6 Ottobre del 2019, giorno nel quale Paul Badura-Skoda avrebbe compiuto 92 anni. Pone eseguirà un programma variegato che alterna un Franck originalmente per organo alla Sonata K 330 di Mozart, proseguendo con quattro Mazurche di Chopin e infine, per chiudere, affronterà un particolare Debussy.

“Anche la musica che normalmente definiamo “bella”, è in realtà méchante, perché porta con sé emozioni violente e spesso dolorose. – spiega Pone parlando del programma –  Con l’op. 18 di Franck si immagini di trovarsi a Bruxelles, o a Ghent o ad Anversa, in un tipico giorno di bruma e grigiore: una cattedrale gotica, un organo suona lontano. Il Prélude è dolore puro, senza speranza. La Fugue è un ritratto di solitudine e la Variation un tentativo di reagire al dolore, che però è alla fine talmente estenuante da non lasciare spazio ad altro che a sé stesso. Anche la joie de vivre dei due movimenti esterni della KV 330 di Mozart ha un coté méchant: avendo avuto la fortuna di lavorare anni con un leggendario mozartiano quale Paul Badura-Skoda, ho appreso che Mozart è ben altro dalla rappresentazione di un Settecento quale accolita di spiriti arguti.

Più di ogni altro autore Mozart gioca sull’assenza di equilibrio: gioia di vivere, si, ma espressa dal più incontrollato dei compositori:  l’Andante cantabile grida, è una supplica disperata per essere amato, Nostalgia senza perché nelle quattro Mazurke di Chopin che erano quelle predilette da Badura-Skoda, e poi ancora emozioni violente in Debussy: Bruyères scopre il cinema e la telecamera “a volo d’uccello”: un paesaggio lussureggiante e primordiale, alla Jurassic Park.

La sérénade interrompue ritrae l’ardore senza controllo di un suonatore di chitarra: ritmi sbilenchi, un erotismo febbrile, febbricitante, smanioso, di chi non può aspettare, un brano “vietato ai minori”. Il rumorismo avanguardistico di Feux d’artifice chiude un programma che ho cercato come sempre di costruire  come una serie di velati omaggi: ci sono Parigi e Salisburgo, c’è l’omaggio a Daniel Varsano del quale ho recentemente avuto occasione di scrivere, e c’è Badura-Skoda.”

Tutti i concerti rispetteranno le norme vigenti sulla sicurezza, con la realizzazione di due spettacoli a sera, alle ore 19 e alle 21, con un numero massimo di 100 spettatori.

Non saranno in vendita biglietti all’ingresso al concerto. I biglietti saranno in vendita esclusivamente online presso www.azzurroservice.it e presso le prevendite Concerteria, Il Botteghino, MCRevolution e tutto il canale Azzurroservice e Vivaticket.

Nel rispetto del distanziamento sociale la Associazione Alessandro Scarlatti limita il pubblico a 100 spettatori: per questa ragione i concerti saranno ripetuti.

Come previsto dalle norme vigenti, saranno applicate le seguenti misure: all’ingresso della struttura sarà rilevata la temperatura corporea e impedito l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C. Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina.

Programma

Martedì 22 giugno 2021 –  ore 19 e ore 21

LORENZO PONE, pianoforte

  • César Franck – Prélude, Fugue et Variation Op. 18;
  • Wolfgang Amadeus Mozart – Sonata in do maggiore KV 330;
  • Fryderyk Chopin – Mazurka Op. 68 n. 2, Mazurka Op. 24 n. 1, Mazurka Op. 30 n. 1, Mazurka Op. 17 n. 4;
  • Claude Debussy – dai Préludes: Bruyères, La sérénade interrompue, Feux d’artifice

   

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