venerdì, Marzo 29, 2024

Associazione Scarlatti, concerto del flautista Andrea Griminelli

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Giovedì (3 novembre) al Teatro Sannazaro si esibirà il leggendario flautista Andrea Griminelli con la superba orchestra beneventana Accademia di Santa Sofia:  a confronto le due grandi scuole musicali  barocche, Venezia e Napoli.

Per il terzo appuntamento della Stagione Concertistica dell’Associazione Alessandro Scarlatti, è prevista la presenza di una leggenda del flauto: Andrea Griminelli. Il celebre musicista può vantare collaborazioni con nomi del calibro di Luciano Pavarotti, Elton John, James Taylor, Bradford Marsalis e il leggendario Ian Anderson leader dei Jethro Tull.Associazione Scarlatti, concerto del flautista Andrea Griminelli

Nato a Correggio, legatissimo a Modena (e al Maestro Pavarotti) è un musicista-turista dal vasto repertorio eterogeneo che spazia dalle orchestre classiche ai big del pop internazionale d’autore, riuscendo a portare la musica classica dove non era mai arrivata.  «Ho iniziato a farlo vent’anni fa.

Ho partecipato anche alla trasmissione “Roxy Bar” di Red Ronnie, trasmissione di musica rock e pop, e, oltre alla classica (perché proponevo Mozart, Bach ecc.) duettavo con i cantanti che venivano invitati. Mi hanno criticato in molti, dai miei amici “classici” ai miei manager: credevano nuocesse alla mia immagine. Adesso è tutto cambiato. Trent’anni fa era molto difficile realizzare dei dischi classici crossover, oggi i solisti li fanno senza problemi.

Come diceva Bernstein, esiste solo una divisione: quella tra musica bella e musica brutta. A me emoziona allo stesso modo, sia un tema di Mission di Morricone, sia un adagio di Bach.» Accostatosi al flauto all’età di dieci anni, studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e Sir James Galway, che lo definisce “il più grande flautista salito alla ribalta della scena musicale da tanti anni”.

Durante gli studi con J. P. Rampal al Conservatorio di Parigi vince i concorsi di Stresa ed Alessandria. Nel 1983 e nel 1984 ottiene il prestigioso Prix de Paris. Sul palcoscenico il grande flautista sarà in compagnia della Orchestra da Camera Accademia di Santa Sofia, una formazione di eccellenza che ha ormai valicato i confini regionali con una stagione alla Sala Dante Alighieri a Roma e un CD con la violinista Anna Tifu, allegato alla prestigiosa rivista “AMADEUS”, delle quale posseggo tutti rinumeri, compreso il primo numero, del dicembre 1989. 

L’intenso e interessante programma intende proporre un confronto tra due scuole musicali più importanti e ambite proprio nel periodo barocco, praticamente due vere e proprie civiltà musicali lontane solo geograficamente che hanno raggiunto il loro massimo splendore a cavallo tra Seicento e Settecento.

A Venezia c’erano gli Ospedali come quello della Pietà dove veniva fatta musica con le musiciste che si esibivano dietro le grate, mentre a Napoli c’erano i Conservatori dove però erano ammessi soltanto maschi: da qui la barbara “idea” di castrare i bambini maschi di circa 11 anni, in tal modo da bloccare l’ispessimento delle corde sonore, e conservare una voce “femminile” e superare il “problema” delle donne non ammesse nelle chiese.

Tornando a noi, queste due città erano in realtà erano centri culturali veri e propri, da cui sorsero le due scuole musicali messe a confronto nel programma. Venezia è rappresentata dal suo musicista più grande, Antonio Vivaldi, e dal coevo Tomaso Albinoni. Napoli è rappresentata invece da Francesco Durante, fondatore della scuola napoletana, maestro di una serie interminabile di allievi celebri e celeberrimi come Jommelli, Traetta, Piccinni, Paisiello, e, almeno in parte, Pergolesi; e da Saverio Mercadante, compagno di studi di Bellini, che ebbe fama in tutta Europa e diresse il Conservatorio San Pietro a Majella per oltre 30 anni.

A quell’epoca chi avesse voluto intraprendere la carriera musicale, aveva due alternative: Napoli o Venezia, due ambiti traguardi, due grandi possibilità, due realtà uniche in Italia e forse in Europa.

Biglietti:

platea e palco I° fila € 25;

palco II° € 18;

palco III° fila €12

ridotto giovani (under 30) €12

Prevendita online: www.azzurroservice.it

Infoline

Associazione Alessandro Scarlatti

081 406011

Whatsapp 3426351571

info@associazionescarlatti.it; www.associazionescarlatti.it

Programma

Giovedì 3 novembre 2022 – Teatro Sannazaro – ore 20.30

ANDREA GRIMINELLI, flauto

ACCADEMIA DI SANTA SOFIA

Tommaso Albinoni  (1671 – 1751)

Sinfonia per archi e basso continuo in sol minore La Serenissima

Saverio Mercadante (1795 – 1870)

Concerto per flauto e archi in mi minore

Francesco Durante (1684-1755)

Concerto n. 8 in la maggiore La Pazzia

Antonio Vivaldi (1678 – 1741)

Concerto per flauto, archi e basso continuo in re maggiore op. 10 n. 3 Il Gardellino

ANDREA GRIMINELLI

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