Cronaca di Salerno

Furbetti del cartellino, indagati 14 operai della discarica di Padula

Lavoravano alla ex discarica di Padula nel Salernitano le 14 persone accusate di false attestazioni di presenza in servizio e truffa aggravata e continuata in danno della Regione Campania.

False attestazioni di presenza in servizio e truffa aggravata e continuata in danno della Regione Campania. Sono queste le ipotesi di reato contestate a 14 operai destinatari di altrettante misure cautelari dell’obbligo di presentazioni alla polizia giudiziaria, notificate dai carabinieri perché ritenuti assenteisti dalla Procura di Lagonegro.

I destinatari dei provvedimenti sono impiegati presso la ex discarica R.S.U. di Padula (SA). La misura cautelare è l’ulteriore epilogo di una complessa attività investigativa tesa a verificare la presenza effettiva sul luogo di lavoro di operai addetti alla manutenzione e gestione post-operativa dell’ex discarica R.S.U. di Padula e che nei giorni scorsi aveva coinvolto anche 9 operai addetti alla discarica di Caggiano destinatari di analogo provvedimento cautelare. Gli operai, già dipendenti della ERGON, su mandato della Regione Campania, erano impiegati dal Consorzio Unico di Bacino Napoli – Caserta, per la riqualificazione ambientale del sito con il compito di manutenere la discarica ed in particolare controllare, il telo di copertura, i livelli di percolato prodotto e la recinzione.

Le indagini avviate dai Carabinieri del NOE nella primavera dello scorso anno hanno invece consentito di documentare, mediante prolungati servizi di osservazione e riprese video nonché riscontri documentali, la costante assenza dal servizio degli operai e l’indebita percezione degli emolumenti stanziati dalla Regione mediante comunicazioni fittizie di presenza in servizio.

Articolo pubblicato il: 3 Agosto 2021 11:35

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.