Arzano, lo costringono a pagargli il conto e gli rubano il telefono: due arresti

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eri sera i Carabinieri della Compagnia di Torre del Greco hanno tratto in arresto tre uomini e denunciato una coppia di coniugi. In particolare a Ercolano è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale un quarantenne che non si è fermato all’alt intimato dai carabinieri ed è fuggito alla guida del proprio scooter. I militari lo hanno inseguito e tratto in arresto dopo essere riusciti a bloccarlo. Altri due uomini sono stati arrestati in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria. Di questi, un ventitreenne è stato arrestato a Portici in esecuzione di un ordine di carcerazione in regime domiciliare per una rapina commessa nel 2011. L’altro soggetto, un uomo di 48 anni, è stato arrestato a Cercola in esecuzione di un ordine di carcerazione per il reato di ricettazione commesso nel 2014. Nello stesso pomeriggio, una coppia di coniugi è stata denunciata in stato di libertà a seguito del rinvenimento di una pistola a salve cal. 8, priva di tappo rosso, 58 proiettili di vario calibro e due passamontagna.

Arzano: Costringono una persona a pagargli il conto al bar e per farlo gli rubano il telefono. Carabinieri arrestano due persone e ne denunciano un’altra.

I Carabinieri della tenenza di Arzano hanno arrestato due persone, in esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord per i reati di tentata estorsione e rapina.

Si tratta di Carlo Raiano, 33enne già noto alle ffoo e di un 18enne incensurato, entrambi del posto. L’autorità giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dell’Arma, ha ritenuto i due soggetti responsabili dei reati di concorso in tentata estorsione e rapina, commessi ad Arzano il 29 agosto scorso.

Avevano avvicinato un cittadino pakistano in un bar e l’avevano costretto a pagare anche le loro consumazioni. Per farlo lo avevano minacciato e privato del cellulare. A partecipare all’azione criminale altre due persone: una di queste, un 51enne di Arzano già noto alle ffoo, è stato denunciato in stato di libertà per gli stessi reati. Continuano, invece, le indagini dei Carabinieri per risalire al quarto componente della banda.

Raiano è stato tradotto al carcere di Poggioreale, mentre il 18enne incensurato sottoposto ai domiciliari. I destinatari della misura sono ritenuti contigui al gruppo criminale della cosiddetta 167 di Arzano.