venerdì, Marzo 29, 2024

Angeli in corsia, una canzone racconta le paure e la forza d’animo di medici e operatori sanitari

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Angeli in corsia è un progetto del cardiologo Gianni Napolitano che ha coinvolto il cantante Gianluca Capozzi e l’artista Valeria Corvino.

Angeli in corsia, prima di diventare una canzone, è un progetto di solidarietà a un anno dall’inizio della pandemia. Un’idea diventata progetto artistico grazie al cardiologo Gianni Napolitano, che per una volta è passato dall’organo che rende la vita e quello che fa amare, emozionare, vivere. “Una lettera del direttore generale della ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore ha ispirato questa iniziativa che oggi è diventata una canzone di grande potenza emotiva cantata da Gianluca Capozzi e scritta da Sally Monetti e Bruno Lanza. Durante la pandemia è diventato tutto ancora più urgente e drammatico e abbiamo voluto celebrare questo anno difficilissimo per tutti gli operatori sanitari e il personale amministrativo ai quali è dedicata questa canzone”, commenta il cardiologo.Angeli in corsia, una canzone racconta le paure e la forza d’animo di medici e operatori sanitari

Noi non dovremmo nemmeno essere qui. Ma ci siamo. È come nelle grandi storie. Quelle che contano davvero. Erano piene di oscurità e pericoli, ea volte non volevi sapere il finale. Perché come poteva esserci un finale allegro? Come poteva il mondo tornare com’era dopo che erano successe tante cose brutte? Ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest’ombra. Anche l’oscurità deve passare. Arriverà un nuovo giorno. E quando il sole splenderà, sarà ancora più luminoso”.

Antonio d’Amore nella sua lettera ai colleghi della ASL Napoli 2 Nord il 9 marzo dello scorso anno citò lo scrittore J.R. Tolkien commentando che “Tocca a noi, ora, fronteggiare questa nuova sfida; possiamo essere più forti delle paure e più solidi dell’incertezza solo se anche in quest’occasione riusciremo a fare squadra, se riusciremo a trovare negli occhi del nostro vicino l’amico, il collega, il professionista attento…”.Angeli in corsia, una canzone racconta le paure e la forza d’animo di medici e operatori sanitari

Questo progetto ha emozionato tante persone che hanno voluto partecipare all’iniziativa perché solo attraverso l’unità di intenti possiamo superare questo momento così difficile, imprevedibile e che ancora oggi non sappiamo dove ci porterà”, commenta Gianni Napolitano, direttore UOC  Cardiologia dell’Ospedale San Giuliano di Giugliano.

Un progetto che ha visto la Zeus Record protagonista e che ha puntato sulla canzone cantata dalla voce emozionante di Gianluca Capozzi, con una band di ottimi musicisti. Con gli arrangiamenti e la direzione di Gianni Cuciniello, hanno suonato alla batteria Davide Frezza, al basso Gaetano Diodato, alle chitarre Maurizio Fiordiliso. Un tocco in più lo ha dato Valeria Corvino che, con i suoi neri e rossi sfumati, ha firmato la copertina del disco, registrato e mixato da Ciro e Espedito Barrucci, con l’impaginazione grafica di Mario Vestoso. Il video, che sarà pubblicato sul canale YouTube di Zeus Tv, è stato realizzato da Daniele Pirozzi.

Quella mattina cupa del 9 marzo 2020 avvertimmo un’atmosfera tesa particolarissima e decisi che dovevo scrivere qualcosa ai nostri dipendenti per poter affrontare le giornate che sapevamo che sarebbero state durissime e subito mi venne in mente la Compagnia dell’anello e quei valori per combattere insieme contro l’oscurità. E fu importante ricevere il giorno dopo tante e-mail di risposte dei dipendenti che avevano accolto con grande emozione e con grande affetto quelle mie righe, uno stimolo a essere uniti in questa battaglia difficilissima che purtroppo ancora oggi dobbiamo combattere”, conclude il direttore generale Antonio d’Amore ricordando i primissimi giorni della lotta al coronavirus.

Nelle foto Gianni Napolitano e Antonio d’Amore

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