di Maria Sordino – Continua senza sosta l’operazione “salva ambiente” varata dall’Assessorato alla Qualità della Vita e alle Pari Opportunità con il supporto di LSU e Asìa. In questi giorni si sono svolti i lavori di pulizia delle fontane monumentali dei giardini del Molosiglio a Napoli. Zona di turisti, che sbarcano dalle navi da crociera al molo Beverello, era ricettacolo di sporcizia e rifiuti: materassi per terra, stuoie, buste di plastica rendevano l’area simile a una discarica.
L’intervento ha richiesto l’impegno di una squadra di LSU per la rimozione degli oggetti abbandonati più ingombranti e la falciatura delle erbe infestanti. Il prelievo dei rifiuti è stato messo in atto da parte dei mezzi Asìa. Continuano i lavori per assicurare alla città il giusto decoro.
Fu progettata dall’Ing. Domenico Angeloni nel 1938 e costruita in occasione della sistemazione della zona, che riguardò anche l’inaugurazione della nuova Galleria Vittoria, per la visita in città da parte di Hitler, che fu ospitato dalla famiglia reale.
Situata proprio al centro dei giardini, la fontana è composta da una grande vasca irregolare, con quattro pilastrini in pietra, che la dividono in altrettanti semicerchi sulle cui pareti esterne si distinguono sculture a bassorilievo raffiguranti 72 conchiglie. Al centro c’era un’aiuola con piante di papiri, da cui il nome, oggi scomparsa.
La fontana dei Leoni venne costruita nel 1788 da Francesco Sicuro. Fu sistemata dapprima in piazza del Mercato, dove vi rimase fino alla fine del XIX secolo.
Fu poi trasportata nella zona di Poggioreale e infine, verso il 1930 nel luogo attuale, in occasione della sistemazione dei giardini e dell’apertura della via litoranea via Acton e della galleria Vittoria. La vasca ha una forma semiellittica, caratterizzata dalle sculture dei grandi felini poste ai lati; il tutto, è sovrastato da un obelisco piramidale.
Articolo pubblicato il: 8 Dicembre 2016 18:38