martedì, Aprile 23, 2024

Allarme Listeria: Findus e Lidl ritirano alcuni surgelati. Ecco i lotti

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Allarme Listeria su alcuni prodotti della Findus e Lidl. Casi in tutta Europa, altri marchi coinvolti. Ecco i lotti ritirati.

La Findus ha ritirato alcuni lotti di minestrone surgelato per rischio listeria. Lo riporta l’Adnkronos che sottolinea che si tratta un richiamo volontario e in via del tutto precauzionale. L’azienda in una nota fa sapere che la decisione è «volontaria e in via del tutto precauzionale», di richiamare questi prodotti, sottolinea la società «è stata presa a seguito della segnalazione del fornitore Greenyard, della potenziale contaminazione da listeria di una partita di fagiolini, utilizzati in minima parte all’interno dei prodotti oggetto del richiamo».

Findus tiene a precisare che la categoria dei prodotti oggetto del richiamo «prevede il consumo solo previa cottura, come chiaramente indicato sulle confezioni. La cottura del prodotto annulla ogni potenziale rischio per la salute», sottolinea la società. I lotti richiamati sono: Minestrone Tradizione 1 KG (lotto L7311, L7251, L7308, L7310, L7334); Minestrone Tradizione 400g (L7327, L7326, L7304 e L7303); Minestrone Leggeramente Sapori Orientali 600g (L7257, L7292, L7318, L8011), Minestrone Leggeramente Bontà di semi 600g (L7306). Le informazioni sul lotto di produzione, precisa Findus, «si trovano nel riquadro bianco sul retro o sul lato della confezione ove viene riportata anche la data di scadenza».

Che cos’è la listeria

La listeriosi è una malattia infettiva, trasmessa in genere con gli alimenti, che si manifesta sporadicamente in forma conclamata.

L’incidenza è molto bassa, di appena 7 persone su un milione, le tipologie più a rischio sono soprattutto i neonati e le persone che hanno superato i sessant’anni. I soggetti che hanno immunodeficienze sono più vulnerabili. Si manifesta in genere in gravidanza o in soggetti immunodepressi e pur trasmettendosi per via alimentare non dà sintomatologie gastroenteriche, ma manifestazioni generali quali la setticemia o la meningite purulenta o infezioni intrauterine o fetali. In gravidanza ha una sintomatologia subdola, simil influenzale, con gravi ripercussioni sul feto.

L’infezione avviene per ingestione di determinati prodotti, soprattutto crudi, ma anche per contatto diretto e nel processo di macellazione di animali infetti.

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