La presentazione della manifestazione, moderata dal giornalista Diego Scarpitti, si è svolta presso il Gran Caffè Gambrinus e sono intervenuti Gianni e Pino Maddaloni, i fratelli Raffaele e Massimo Parlati, Giuseppe e Luca Marmo, la delegazione lettone, il presidente Coni Campania Sergio Roncelli.
Le gare si svolgeranno tra i centri sportivi della periferia e centro di Napoli. La prima edizione della Napoli’s Cup è patrocinata dal Coni e dalla Fijlkam.
Al taglio del nastro della prima gara di oggi presenzieranno il questore di Napoli Alessandro Giuliano e l’assessore allo Sport del Comune di Napoli Ciro Borriello.
Judo Napoli mercoledì 27 novembre al PalaVesuvio (ore 19), dopo gli allenamenti congiunti alla Star Judo Club (25 novembre ore 18.30) e doppia seduta alla Nippon Club (27 novembre ore 15.30 con i cadetti e ore 18 con i ragazzi).
“Napoli prova a ritagliarsi il ruolo di capitale italiana del judo e a presentarsi all’estero come epicentro della Grande Bellezza”, dichiara Pino Maddaloni, convinto assertore che i valori e l’insegnamento dell’antica arte marziale, praticata sulla materassina, siano validi e attuali più che mai in una società priva di punti di riferimento.
“Judo sano modello di vita per i giovani disorientati e non solo”, afferma l’atleta a cinque cerchi di riconosciuta fama mondiale, già allenatore della Nazionale italiana, arbitro internazionale IJF, nonché assistente capo della Polizia di Stato e responsabile sezione giovanile delle Fiamme Oro Napoli.
A sostenere la kermesse: McDonald’s, Gambrinus, Global Service Hotel Srl, Stefano Zampino idrosanitari, Barrus, Nippon e Kodokan Napoli.
Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2019 11:28