venerdì, Aprile 19, 2024

Al Teatro Acacia il concerto jazz di Maria Pia De Vito e Rita Marcotulli

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Carlo Farina
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Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.

Giovedì 28 aprile 2022  presso il Teatro Acacia, ci sarà il nuovo atteso appuntamento con l’Associazione Alessandro Scarlatti che presenta un concerto in puro stile jazzistico.

Appuntamento da non perdere e attesissimo quello di giovedì 28 aprile 2022 alle ore 20.30, al Teatro ACACIA, che ospiterà il primo concerto jazz in cartellone per la Associazione Alessandro Scarlatti; protagonisti la calda voce di Maria Pia De Vito e l’estroso pianoforte della sua storica compagna di duo Rita Marcotulli, entrambe impegnate in una significativa riflessione sul “femminile” in musica, con brani ispirati a donne e musiche su testi di altrettante donne, da Saffo a Emily Dickinson, con la preziosa complicità di Luca Aquino alla tromba. 

Questo nuovissimo e coinvolgente progetto che ascolteremo in prima assoluta, intitolato “A still Volcano life” nasce da una serie di spunti – la poesia femminile e il vulcano – e intorno alle magiche figure di Emily Dickinson e Edna St. Vincet Millay. Il vulcano è una location dello spirito familiare soprattutto a Maria Pia de Vito che nel 2015 ha tenuto un concerto sul cratere del Vesuvio.

Il vulcano, anzi proprio il Vesuvio, e quindi Napoli, è sorprendentemente al centro della poesia di Emily Dickinson che dà il titolo all’intero progetto. Un vulcano che cova la sua lava, silenzioso ma pronto ad esplodere, che simboleggia una forza vitale dirompente nascosta sotto una apparente quiete. 

“E’ la poesia che ha dato il via all’ispirazione per questo progetto, che parla-canta- suona intorno alla creatività femminile – spiega la De Vito – e  vuole portare alla vista e all’udito la luce calda della vita interiore di poetesse quali la Dickinson, cantanti poetesse quali Sidsel Endresen, o ispirandoci al lavoro di artiste quali Edna St. Vincent Millay, e celebrando  artisti  che intorno alle donne hanno scritto. Ci saranno composizioni e testi originali scritti da Rita Marcotulli e da me: dopo anni di avventure musicali torniamo  con piacere a suonare insieme in un progetto tutto nuovo.

Complice in questo concerto è Luca Aquino, trombettista dal suono caldo, naturale, avventuroso e libero da briglie stilistiche, che partecipa della passione per l’improvvisazione e la creazione di soundscape elettronici.”  Voce trasversale e assolutamente contemporanea, Maria Pia De Vito ha saputo unire, nel segno dell’estetica del jazz, le sue radici culturali napoletane, lo studio della musica barocca e di quella contemporanea, e il talento d’improvvisatrice all’interno di un linguaggio non convenzionale. 

Rita Marcotulli, pianista e compositrice, è tra i maggiori talenti del jazz italiano. Dagli esordi al fianco di un gigante come Billy Cobham, è abituata a calcare i palcoscenici di tutto il mondo, vantando un impressionante palmarès di riconoscimenti e collaborazioni con musicisti di livello internazionale. Nel 2019 il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella consegna a Rita il premio onorario come Ufficiale della Repubblica e ancora nel 2019 la nomination come membro della Royal Accademy di Svezia istituita nel 1774 dal re Gustavo.

Oggi è una pianista e compositrice famosa, rispettata per il suo stile di suono unico e la capacità di improvvisare. Luca Aquino, tra i musicisti jazz italiani più apprezzati nel panorama internazionale, inizia a suonare all’eta’ di diciannove anni da autodidatta. Intreccia numerose collaborazioni con musicisti e artisti di fama mondiale; quella con l’artista Mimmo Paladino lo porta alla registrazione di Chiaro, un lavoro in trio con una sezione ritmica norvegese e un ospite d’eccezione: Lucio Dalla.

La passione per la sperimentazione sonora e le registrazioni in luoghi insoliti  (nell’antico bagno turco di Skopje in Macedonia, nell’antica chiesa sconsacrata di Sant’Agostino nella sua Benevento, nel sito archeologico di Petra)  sono tra gli aspetti più sottolineati dalla stampa di settore che lo descrive come “l’esploratore sonoro contemporaneo”.

L’accesso ai concerti è consentito con mascherina FFP2 e GREEN PASS RAFFORZATO.

Biglietti:

Platea  € 25;

Galleria € 20;

Prevendita online: www.azzurroservice.it

Infoline

Associazione Alessandro Scarlatti

081 406011

Whatsapp 3426351571

info@associazionescarlatti.it; www.associazionescarlatti.it

Programma

Emily Dickinson (1830 – 1886)

A still Volcano Life

A still — Volcano — Life —

That flickered in the night —

When it was dark enough to do

Without erasing sight —

A quiet — Earthquake Style —

Too subtle to suspect

By natures this side Naples —

The North cannot detect

The Solemn — Torrid — Symbol —

The lips that never lie —

Whose hissing Corals part — and shut —

And Cities — ooze away —

Una silenziosa vita di Vulcano —

Che fluttuava nella notte –

Quando era buio abbastanza per fare

A meno della vista che cancella –

Un quieto Stile di Terremoto –
Troppo sottile per far insospettire
Nature di questo lato di Napoli
 Che Il Nord non sa distinguere

Il Solenne – Torrido – Simbolo –
Le labbra che non mentono mai
I cui sibilanti Coralli si separano – e si serrano –
E Città – dissolvono

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