venerdì, Marzo 29, 2024

Addio ad Anna Campori, spalla di Totò e “nonna” del Corsaro Nero

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Morta a 100 anni Anna Campori: è stata compagna di vita di Pietro De Vico, spalla di Totò e star dello sceneggiato “Giovanna, la nonna del Corsaro Nero”.

di Luigi Maria Mormone – Si è spenta a 100 anni e 6 mesi nella sua casa di Roma l’attrice Anna Campori, come annunciato all’ANSA dalla figlia Alessandra. I funerali si terranno domani a Roma, nella chiesa di san Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere. Anna Campori è stata compagna di vita di un altro grande del teatro italiano come Pietro De Vico, oltre ad aver vissuto un lungo sodalizio artistico con Macario e soprattutto Totò (indimenticabile il personaggio della cameriera Concettina in Un turco Napoletano). Insieme al marito (morto nel 1999) ha riscosso un grandissimo successo anche come protagonista di uno storico sceneggiato televisivo degli anni ’60: Giovanna, la nonna del Corsaro Nero.Addio ad Anna Campori, spalla di Totò e “nonna” del corsaro Nero In quello sceneggiato, Anna Campori era la mitica nonna Giovanna, De Vico interpretava Nicolino e Giulio Marchetti il maggiordomo Battista. I tre “mattatori” animarono i pomeriggi della Tv dei Ragazzi dal 1961 al 1966, in quello che era uno sceneggiato musicale liberamente ispirato alle storie di Emilio Salgari. Negli anni Trenta, a Napoli, aveva conosciuto De Vico, attore della compagnia di Eduardo, che dopo qualche anno diventerà suo compagno di vita e di scena. Anna è stata attrice di prosa brillante e raffinata in decine di spettacoli di Antonio Calenda, mentre nel cinema ha lavorato con registi del calibro di Steno, Dino Risi, Sergio e Bruno Corbucci, per un totale di circa 70 film in 60 anni di carriera. Oltre che attrice di successo, possiamo dire che Anna Campori è stata testimone di più epoche: fascismo, guerra, ricostruzione, boom economico. Fino ai nostri tempi, come quando nel 2001 venne invitata da Serena Dandini al Teatro Ambra Jovinelli, nel giorno della sua riapertura, inscenando con Carlo Molfese un divertente sketch.

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