“MENO TASSE PER UN FISCO PIU’ GIUSTO”, di Lorenzo Capo Favilli, un decalogo di proposte che intende prevenire gli effetti di rischio di una “tempesta perfetta “ in cui potrebbe ritrovarsi ad affrontare il nostro Paese, e che invece è possibile prevedere e “schivare”, seguendo semplici indicazioni di procedure e metodi,indicati dall’autore, che possono risolvere il corso attuale di un decadimento economico del nostro Paese, del Bilancio dello Stato, e contribuire, invero, ad una tangibile ricrescita e ricchezza delle Imprese.
Uomo di grande valore civico e morale, dotato di grandi doti umane, avverso l’attuale indebolimento dei valori e dei principi; accanito oppositore di qualsiasi corrente politica che surclassi gli interessi del Paese a discapito delle imprese e i cittadini, con dei sani ideali e un carattere sanguigno, che non si sono mai esauriti, neanche gli ultimi giorni della sua vita, manifestando con ostinata volontà, come cita nel Suo ultimo libro, di voler continuare a credere che possa realizzarsi una gestione migliore della nostra economia e delle nostre risorse per risollevare il nostro Paese.
Interrotta la carriera Militare nel 1946, dopo aver frequentato l’Accademia di Artiglieria e Genio di Torino con compagni di corso divenuti eminenti tra cui Giorgio Cappon, (Presidente Istituto Mobiliare italiano –IMI), Renato Lodi (Capo di Stato Maggiore della Finanza); Giorgio Pallieri (Generale in Capo delle Ramo Artiglieria), nel 1952 è entrato nell’amministrazione finanziaria dello Stato, (dopo aver conseguito la Laurea in Economia e commercio alla Sapienza di Roma), in cui ha svolto incarichi con funzioni direttive al II° Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette delle II.DD. di Roma compiendo verifiche contabili presso importanti Gruppi Industriali tra cui il Poligrafico dello Stato; la Dear Film S.p.A.; la O.C.E.L.S.p.A.; l’ Istituto Medico Farmacologico Serono S.P.A; l’Anonima Petroli Italiana API; la SPI, Società Italiana per la Pubblicità S.p.A.;
Autore di diversi saggi e testi tra cui “Lo Stato e il cinema”; “Tra economia e diritto” e “Piove Governo ladro”. Autore inoltre di”le obbligazioni convertibili in azioni ” pubblicata Ansa nel servizio “Economico finanziario” n. 4837 del 28/6/1965 e il libro Crisi , Ed. Reality Book, 2015, ha collaborato con la Fondazione Salvemini per la pubblicazione di numerosi altri articoli sul periodico Atttualità.
Oltre che dell’Ansa è stato consulente anche della S.P.E.I. S.p.A. (Gruppo IMI); della Nautica Editrice; Texaco Petrolum S.p.A.; O.C.E.L.; Brown & Daltas ; OCEL s.r.l. (Gruppo Texaco); Cral della Banca Nazionale del Lavoro, per gli anni 1985, 1986 e 1987.
E’ stato inoltre presidente di collegi sindacali e sindaco di molte importanti società tra cui la Texaco Petrolum S.p.A.; USL Rm 11 (C.T.O.); Autoservizi Maggiore S.p.A.; della Gruppo Legno S.p.A; della Daison Commun.- Palace Studios (Gruppo Berlusconi).
Nel 2003 gli è stata conferita una seconda Laurea in Scienze Strategiche dall’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Nel giugno 2013 a seguito del lancio del libro verde da parte della Commissione europea, invia alla Commissione stessa uno studio sul “Il finanziamento a lungo termine dell’economia europea”.
Con Lorenzo Capo Favilli si perde uno degli ultimi autentici testimoni del XX secolo, capace, colto, ricco di umanità, impegno e passione profusi a vantaggio del nostro Paese.
Articolo pubblicato il: 4 Gennaio 2019 13:47