«La mostra sostenuta con il massimo impegno da questa direzione – dichiara Francesco Mercurio direttore della Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III – vuole, infatti, avvicinare il pubblico al pensiero dei due autori in grado di fornire risposte attuali ai grandi temi della società contemporanea, valorizzando e rendendo fruibile al tempo stesso il patrimonio scientifico posseduto da questa biblioteca.
Realizzata con il sostegno della “Regione Campania”, l’iniziativa è stata organizzata dalla Biblioteca nazionale di Napoli con il “Polo Museale della Campania – Palazzo Reale” e in collaborazione con il “Museo Archeologico Nazionale di Napoli” nel segno della proficua sinergia tra gli istituti del MIBAC.
«A partire dalle origini del mondo, la narrazione – spiega Francesco Mercurio – si sviluppa attraverso un itinerario tra gli Dei, gli Eroi e gli Uomini. Mitologia, filologia e poesia si intrecciano attraverso le parole di Vico e Leopardi in un dialogo tra i due che sembra non appartenere ad un tempo e uno spazio finito, ma prosegue oltre, in un flusso senza soluzione di continuità, che giunge fino a noi, uomini del XXI secolo.»
Pregiate e rare edizioni a stampa del 500 e 700 testimoniano le fonti di autori classici e moderni che hanno ispirato le opere dei due pensatori, e completano il suggestivo dialogo ideale dei due autori, che partendo dagli autografi della Scienza Nuova di Vico, dello Zibaldone di pensieri, delle Operette morali, dell’Infinito di Leopardi, si rivolge agli dei e agli eroi rappresentati dalle testimonianze scultoree prestate dal Museo Archeologico Nazionale e dal Museo di Palazzo Reale.
Un impianto scenico e multimediale crea un’atmosfera emozionale che favorisce la comunicazione del messaggio di Vico e di Leopardi e dei compositi contenuti antropologici, filosofici e poetici fino alla visione della decadenza e della corruzione e alle diverse risposte che ognuno dei due autori consegna alla modernità.
«Il contatto tra Vico e Leopardi si snoda tra mito e storia – aggiunge Francesco Mercurio – in un viaggio che scandisce il tempo della narrazione. Il pensiero dei due autori diventerà, in tal modo, corpo vivo e presente anche graficamente prima come segno e poi come parola scritta. »
La presentazione della mostra ( ore 16.00 del 21 marzo) nella Sala Rari della Biblioteca Nazionale, interverranno: Francesco Mercurio, Direttore della Biblioteca Nazionale di Napoli, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Patrizia Boldoni, Consigliere del Presidente per la Cultura, Anna Imponente, Direttore del Polo Museale della Campania, Paolo Mascilli Migliorini, Direttore di Palazzo Reale di Napoli, e l’ Ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua, Presidente del Comitato Nazionale per il Bicentenario dell’Infinito.
Saranno presenti la Contessa Olimpia Leopardi, Fabio Corvatta, Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, Manuela Sanna,Direttore dell’ISPF, Fulvio Tessitore, Paolo Giulierini, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Rosanna Purchia, Sovrintendente della Fondazione Teatro di San Carlo. Visita guidata alla mostra di Fabiana Cacciapuoti.
Accompagna la visita un progetto multimediale a cura di Kaos Produzioni, con la direzione artistica di Stefano Gargiulo. La mostra è allestita nella Sala Dorica ( al piano terra) di Palazzo Reale di Napoli ed è visitabile fino al 21 luglio.
Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III
Il corpo dell’idea. Immaginazione e linguaggio in Vico e Leopardi
mostra bibliografica, documentaria,iconografica, multimediale
NAPOLI
Sala Dorica in Palazzo Reale
Lunedì – venerdì ore 10 – 17; sabato, domenica e festivi 10-19; mercoledì chiuso.
Ingresso libero