Nel cuore di Marano di Napoli, nell’Auditorium comunale intitolato alla memoria di Giancarlo Siani, si è tenuto un convegno di straordinario rilievo: “L’allergia alimentare a scuola”. Un tema apparentemente tecnico ma profondamente umano, affrontato con rigore scientifico e partecipazione emotiva grazie a un’iniziativa promossa dall’Associazione Italiana Bambini Allergici e resa possibile dalla sensibilità dell’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune, guidato con dedizione dall’avvocato Carmen Bocchetti.
La giornata, che ha saputo fondere la valenza divulgativa con l’urgenza della prassi operativa, è stata ideata per fornire strumenti concreti al personale scolastico, in particolare alle docenti degli istituti comprensivi del territorio, affinché sappiano riconoscere e gestire tempestivamente situazioni critiche come lo shock anafilattico, una delle emergenze pediatriche più temute e sottovalutate.
Voluto con determinazione dall’amministrazione comunale, nella persona del sindaco Matteo Morra, l’evento ha inteso rispondere al grido silenzioso di tante famiglie che ogni giorno convivono con l’ansia di un pasto scolastico, con la paura di una merenda condivisa, con l’incubo che un attimo d’inconsapevolezza possa trasformarsi in tragedia. Di alto profilo la compagine degli esperti che ha animato l’incontro, tra cui il prof. Roberto Berni Canani, una delle voci più autorevoli nel panorama della gastroenterologia e dell’allergologia pediatrica; le dottoresse Laura Carucci, Rita Nocerino e Serena Coppola, che con rigore e chiarezza hanno illustrato le ultime evidenze scientifiche e le buone pratiche di gestione dell’allergia in ambito scolastico; e ancora il consigliere regionale Pasquale Di Fenza, la cui presenza ha conferito al dibattito un respiro istituzionale di più ampio raggio.
A testimonianza del successo e della risonanza dell’iniziativa, la partecipazione attenta e sentita delle Dirigenti Scolastiche degli istituti maranesi, accorse con le loro docenti per dar forma concreta a una rete di protezione educativa e sanitaria. «Questo convegno – ha dichiarato l’assessore Bocchetti- non è che l’alba di un percorso che dovrà, con il contributo delle istituzioni locali, regionali e nazionali, farsi modello di inclusione e di tutela per ogni bambino allergico. L’obiettivo è garantire loro non solo la sicurezza, ma una vita scolastica pienamente vissuta, serena e integrata.
Il progetto, nato dal vissuto doloroso ma combattivo di una famiglia maranese alle prese con le allergie severe di due figli, si propone di non arrestarsi: nuove tappe sono già in preparazione e, accanto alle scuole pubbliche, visto le richieste ricevute, saranno coinvolti anche gli istituti privati del territorio». Un impegno che si trasforma in missione civile e che lascia intravedere, tra le pieghe dell’attivismo amministrativo, la luce di un futuro più giusto per chi ogni giorno affronta la scuola con coraggio e con paura.