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Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla a “Una radio per un aiuto”

I temi trattati nella scorsa puntata a “Una radio per un aiuto” sono stati: Appello per ricerca di lavoro, raccolta fondi per famiglia di Amatrice, Sensorial Dinner per beneficenza, seminario su sessualità e disabilità, poesia vincitrice Mini-Concorso, presentazione libro di Daniela Lella (violenza sulle donne), progetto di Viaggiare Disabili, convegno a Modena sulla salute dei bambini, Giornata Fiocchetto Lilla (Disturbi alimentari). Sondaggi.

di Dora Millaci – Tra questi abbiamo pensato di parlare in maniera più approfondita della Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla contro i disturbi del comportamento alimentare.

Quando ha visto la luce questa Giornata?

Tutto è partito da Stefano Tavilla nel 2011, questo papà che ha voluto fortemente la Giornata del fiocchetto Lilla. Il dolore per la perdita della figlia Giulia morta all’età di soli  17 anni di bulimia, l’ha trasformato in voglia di combattere per tanti ragazzi/e che hanno i medesimi problemi. Un anno dopo la morte della figlia, ha creato un’associazione “minutrodivita” e ha deciso di battersi per chi soffre di disturbi alimentari affinché venga visto, accolto e curato in strutture idonee. Con questa motivazione: ”Il dramma di vedere chi ami che piano piano si spegne, non ride più, non mangia o vomita. Non accetta di farsi curare e a te resta la sensazione di non aver fatto abbastanza”. Questa missione in Italia è condivisa comunque da altre associazioni, che aiutano non solo i pazienti, ma anche i familiari a supportare chi ne soffre. Ecco così che il 15 marzo di ogni anno appare il “Fiocchetto Lilla”, simbolo della delicata fragilità di questa condizione. Purtroppo i giovani che hanno problemi legati al cibo, sono più numerosi di quanto noi pensiamo. Da un indagine è risultato infatti che solo in Italia addirittura ben 3 milioni di giovani soffrono di disturbi del comportamento alimentare: il 95,9% sono donne, il 4,1% uomini.

Questi i principali problemi: l’anoressia nervosa, la bulimia, il binge eating (disturbo da alimentazione incontrollata) e altre forme come disturbi sottosoglia, forme ibride ed Ednos (disturbi alimentari non altrimenti specificati o disturbi del comportamento alimentare-Nas).

E le cause?

Partendo dal presupposto che nessuno è immune, i malesseri sono diversi. Nelle donne di età compresa tra i 12 e i 22 anni, c’è una prevalenza dell’anoressia nervosa  e della bulimia nervosa. La sofferenza però è profonda, parte dall’anima e si insinua nella vita di adolescenti, giovani donne e uomini, che individuano nel cibo il nemico-amico complice pericoloso. Di questa malattia perché è una malattia a tuti gli effetti, ancora oggi se ne parla troppo poco. È importante quindi sensibilizzare le persone sul tema del disturbo alimentare, che si sta allargando a macchia d’olio e l’età di chi ne soffre si sta drasticamente abbassando e in modo preoccupante. È fondamentale il coinvolgimento delle istituzioni.

La giornata nazionale del FIOCCHETTO LILLA sarà caratterizzata da tanti eventi organizzati in tutta Italia per condividere questo problema, per dire che si può vincere contro questa malattia, che conoscere il disturbo alimentare vuol dire riconoscerne i sintomi ed essere quindi in grado di combattere e sconfiggere quella che alcuni malati definiscono “la bestia”. In particolare verrà realizzata la campagna di sensibilizzazione “IO SONO GIULIA”, (in ricordo della giovane) per dire NO ai disturbi alimentari.

Altre associazioni specializzate, sono:

MondoSole: un Centro di Cura per Anoressia, Bulimia e Binge a Rimini, che svolge un servizio privato di cura, riabilitazione e reinserimento sociale delle persone con disturbi alimentari.

Questo il loro sito: http://www.chiarasole.it/AAA/anoressia-bulimia-binge-cura-mondosole.html

ADAM: Associazione Disturbi Alimentari Mestre, un’associazione di promozione sociale, che dal 2006 si propone di promuovere attività di prevenzione e sensibilizzazione sulle problematiche relative ai Disturbi Alimentari. Questo il loro sito: http://www.anoressia.biz/

CIDAP: Centro Italiano Disturbi Alimentari Psicogeni – http://www.cidap.biz

La cosa più importante per il successo del trattamento, è la diagnosi precoce della malattia, poiché un trattamento tempestivo affidato ad un’équipe di specialisti può fare la differenza.

Per ascoltare gli altri temi trattati nella puntata, collegarsi al link:

http://www.spreaker.com/user/dora

Articolo pubblicato il: 13 Marzo 2017 21:58

Redazione

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