L’affidamento familiare è un aiuto concreto tramite l’accoglienza temporanea di un bambino o di un ragazzo che, per gravi disagi quali: abusi, inadeguatezza dei genitori, tossicodipendenze, violenze etc.. vengono allontanati dalla famiglia d’origine e affidati ad una nuova famiglia pronta ad accoglierli nella propria abitazione e quindi nella propria vita. Quest’argomento in Italia da poco viene approfondito, mentre in altri stati europei, sono molto ben organizzati.
Quello dei minori è un vero e proprio popolo che ha bisogno di aiuto. Si pensi che l’anno scorso di questi tempi, i bambini che si trovavano nelle case famiglia erano circa trenta-trentacinque mila.
Nella sola città di Livorno, si contano quasi 4.000 i minori in situazioni di difficoltà sociale, familiare e/o economico. Un piccolo mondo silenzioso con grandi occhi, grandi speranze in quello che dovrebbe essere il domani, ma che purtroppo ha già un vissuto terribile.
Ancora troppo poco se ne parla in televisione o sui giornali. Giusto quando accade un fatto considerato straordinario. Sono i bambini che pagano tutti i giorni sulla loro pelle le mancanze degli adulti, si forma una strana calma come un oblio che viene creata attorno alle loro vicende, forse perché in taluni casi scomode. Ecco perché sono importanti le associazioni che si battono per aiutarli e poterli così affidare a nuove famiglie.
Una delle tante associazioni che si adopera in questo senso è Amici della Zizzi Onlus che intende aiutare un numero sempre più elevato di bambini provenienti sia dalla Toscana, sia da altre regioni d’Italia, attraverso Case residenziali (in Toscana e in altre Regioni italiane), Centro diurno e nelle vacanze estive nella Casa di Orentano.
Da loro in 29 anni di attività sono stati accuditi più di 700 bambini con difficoltà familiari (abusi, pedofilia, sevizie, adozioni fallite), affidati da tribunali dei minori, servizi sociali e famiglie di tutta Italia.
Articolo pubblicato il: 23 Febbraio 2017 8:40