Napoli – Vincenzo Ruggiero, un giovane di 25 anni, ucciso per gelosia dal suo compagno che ha confessato. Purtroppo non c’è stato un lieto fine, anzi, la gelosia, l’umiliazione del tradimento e l’amore morboso sono stati i sentimenti che hanno caratterizzato questo dramma che si è consumato nella Provincia di Napoli. Vincenzo era di Parete, cittadina del giuglianese, area Nord del capoluogo campano. Il suo peccato mortale è stato quello di intrattenere una relazione sentimentale con un uomo già impegnato. Un uomo, si, perché Vincenzo era omosessuale e noto attivista della comunità Lgbt. Il compagno del suo amante, però, non ha voluto accettare questo rapporto clandestino. Così da Aversa, dove vive, si è diretto sul litorale flegreo per incontrare proprio Ruggiero. Il delitto sarebbe avvenuto proprio il giorno in cui la vittima è stata vista l’ultima volta, il 7 luglio scorso. La madre del 25enne ne aveva subito denunciato la scomparsa, ma in un primo momento si pensava ad un allontanamento volontario; dell’improvvisa sparizione di Vincenzo aveva parlato anche l’Arcigay di Napoli. Le ricerche nello specchio di mare antistante Licola vanno tuttora avanti con i mezzi della capitaneria di porto.