giovedì, Aprile 25, 2024

Vasculite: Vediamo come riconoscerla e curarla

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La vasculite è un’infiammazione dei vasi sanguigni. Comprende nella sua terminologia anche l’arterite, che colpisce soltanto le arterie.

Le vasculiti  sono un gruppo eterogeneo di malattie accomunate da un’infiammazione dei vasi sanguigni di tipo autoimmune. Possono essere classificate attraverso la grandezza del vaso dove si mostrano gli effetti predominanti:

  • vasculite dei piccoli vasi, che comprende il manifestarsi in arteriole, capillari e venule;
  • vasculite dei vasi medi, che colpisce arterie;
  • vasculite dei grandi vasi, che coinvolge l’aorta e le sue diramazioni principali.

Vasculite: Vediamo come riconoscerla e curarlaI sintomi e i segni clinici mostrano generalmente febbre, talvolta prurito, porpora, necrosi e ulcere. Livedo reticularis, artralgie, miositi, mialgie, mononevriti, cefalea, tinnito, ictus, infarto miocardico, trombosi, glomerulonefrite, perdita dell’acuità visiva ingravescente, sanguinamenti delle vie respiratorie e gastroenterici. Gli esami di laboratorio del sangue o dei fluidi corporei possono essere eseguiti per diagnosticare i pazienti con una vasculite attiva. I segni di vasculite possono essere l’aumento della velocità di eritrosedimentazione (VES), un aumento della proteina C-reattiva (PCR), anemia, aumento della conta di globuli bianchi e eosinofilia. Altri indicatori possono essere i livelli elevati di anticorpi anti-citoplasma dei neutrofili e ematuria. Anomalie specifiche dipendono dal grado di coinvolgimento dei vari organi. Una tomografia a emissione di fotone singolo (SPECT) cerebrale può evidenziare una diminuzione del flusso sanguigno al cervello e un danno ad esso. Un angiogramma (una radiografia con mezzo di contrasto dei vasi sanguigni) può mostrare segni caratteristici dell’infiammazione dei vasi interessati. Ultimamente, come tecnica di imaging biomedico, sta prendendo sempre più importanza la PET/CT con fluorodesossiglucosio-18. Lo studio combinato di estensione e intensità di captazione vascolare del fluorodesossiglucosio è in grado di predire l’andamento della malattia. La diagnosi definitiva di vasculite rimane tuttavia la biopsia del vaso coinvolto.

Terapia: Il trattamento prevede prima di tutto di individuare la fattispecie di vasculite che si manifesta per poi curarla. I farmaci da somministrare dipendono dalla tipologia: per alcune forme di arterite utili sono glucocorticoidi, mentre generalmente si somministra il prednisone, la ciclofosfamide e il metotrexato.

 

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