mercoledì, Aprile 24, 2024

Malasanità, le diagnosticano stress: 14enne muore per aneurisma

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Roma: una ragazza di 14 anni è morta per aneurisma dopo che i medici del Sandro Pertini le avevano diagnosticato una condizione di stress.

di Luigi Maria Mormone – Per i medici del Pronto Soccorso dell’ospedale Sandro Pertini di Roma era solo stress, invece si trattava di aneurisma: è morta così lo scorso 6 novembre (dopo un calvario di due giorni e un trasferimento in un altro nosocomio) una ragazza di 14 anni. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, e procede ora per omicidio colposo. La giovane, secondo quanto denunciato dall’avvocato della famiglia, Giuseppe Rombolà, si è sentita male il 4 novembre, pochi minuti dopo essere entrata a scuola. Portata in codice giallo all’ospedale Pertini, la ragazza è stata tenuta in osservazione per circa due ore. “I medici -spiega l’avvocato- hanno detto alla madre che la ragazza fosse sotto stress e che aveva bisogno di riposare. Solo dopo insistenze hanno provveduto a fare una tac dalla quale è emerso l’aneurisma”. Nonostante ciò la ragazzina non viene sottoposta ad intervento ma trasportata al Bambin Gesù in ambulanza, dove è giunta “dopo un’ora in condizioni disperate e dopo un disperato intervento chirurgico muore”. L’operazione non è stata fatta al Pertini, spiegano dalla Asl, perché “non è dotato di neurochirurgia”. La famiglia ha nominato un consulente per l’esame autoptico i cui risultati completi arriveranno entra sessanta giorni. “Siamo in presenza di una tragedia che ha colpito una ragazza assolutamente sana fino a quel momento – conclude l’avvocato della famiglia -. Lotteremo affinché vengano accertate tutte le responsabilità”. La ministra della Salute Beatrice Lorenzin ha disposto l’invio della task force all’ospedale Sandro Pertini di Roma, dove l’adolescente era stata visitata dopo essersi sentita male, per accertare quanto accaduto. La task force, formata da esperti dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), carabinieri del Nas e ispettori del ministero della Salute, andrà nelle prossime ore al Pertini per i primi rilievi.

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