sabato, Aprile 20, 2024

Ciro Giorgio ed il suo “Viaggio nel Cafè Chantant”

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Il cantante, attore e regista, Ciro Giorgio, con il suo “Viaggio nel Cafè Chantant”, nel teatro San Potito di via Salvatore Tommasi, ha riportato in auge il mito del famoso genere tanto amato dalle generazioni che ci hanno preceduto.

NAPOLI– Riscoprendo nostalgicamente gli anni d’oro del mitico Salone Margherita, il cantante, attore e regista, Ciro Giorgio, con il suo “Viaggio nel Cafè Chantant”, nel teatro San Potito di via Salvatore Tommasi, ha riportato in auge il mito del famoso genere tanto amato dalle generazioni che ci hanno preceduto. Ed è così che, con la sua Compagnia del “Centro Teatro Studi” ed affiancato da un personaggio del mondo della canzone come Laura Grey, il popolare Giorgio ha presentato uno spettacolo ricco di emozioni e portatore di divertimento.

Con la parciro caffètecipazione straordinaria di Bruno Leone con le sue guarattelle ed ancora, con i numeri di Lilly Amati, Mario Todaro, Silvana Mele, Lino Cavallaro e Peppino Bruno, appassionando gli spettatori con musiche e brani senza tempo, la messinscena di Ciro Giorgio ha messo in luce tutte le straordinarie peculiarità del “Cafè Chantant”. Per tutti, un lavoro capace di mescolare con gusto e passione le parti recitate e spesso esilaranti con un’invitante cornice scenica ed una vivacità musicale dall’immediata godibilità.

Cullati dalle celebri melodie tipiche del genere sopravvissuto all’avvento del cinema per poco tempo e che ora si è riaffacciato in teatro orgoglioso del suo glorioso passato, gli spettatori hanno applaudito uno spettacolo che ha soprattutto inteso far rivivere, grazie ad un genere intramontabile le magiche sensazioni di un’epoca d’oro, rispolverando, oltre un secolo dopo, le antiche emozioni di una Napoli ancora capitale.

Con il balletto “Davis Dance” di Lucio Calandro, l’ Orchestra dei “Professionisti “diretta dal Maestro Claudio Esposito con Vincenzo Desiato, Guido Bossa, Gianni Sepe e Luciano Esposito e con le coreografie di Lucio Calandro e le scene ed i costumi di Nina Competiello “Viaggio nel Cafe Chantant” ha conquitato i consensi della platea tra cui i tanti amanti di una Napoli artisticamente ancora magica e dorata.

g.g.

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