300 partite in azzurro per Maggio. Jorginho festeggia il ventiseiesimo compleanno. Insigne miglior in campo, Ounas da rivedere, Giaccherini insufficiente. Sarri soddisfatto.
Il Napoli vince contro l’Udinese e accede ai quarti dove incontrerà l’Atalanta in sfida unica il 2 gennaio al San Paolo. Queste le dichiarazioni di Rog e Sarri subito dopo Napoli Udinese. “Ci tenevamo alla qualificazione in Coppa Italia e lo abbiamo dimostrato. – dichiara Rog – Sono contento di aver giocato dall’inizio e ringrazio Sarri per la fiducia. Io mi sento principalmente centrocampista, ma se il mister vuole posso adattarmi anche in altri ruoli come l’esterno alto”. “Sto bene, sto crescendo e mi sto inserendo sempre meglio negli schemi. Stasera sono soddisfatto della prestazione e soprattutto della vittoria perchè vogliamo andare avanti su tutti i fronti”. “E’ stata una buona gara, anche equilibrata, ma abbiamo concesso pochissimo all’Udinese e questo è importante”. Sulla corsa al vertice: “Ci sono quattro squadre vicinissime e il campionato è lungo. Sinora è una lotta molto equilibrata e credo che si deciderà alla fine”
Sarri: “Sono soddisfatto della prestazione, la squadra sta bene e chi ha giocato dall’inizio ha dato un ottimo contributo. Ho avuto bei segnali anche dagli uomini che sinora hanno giocato di meno, io sono tenuto a fare delle scelte e le mie scelte sono sempre finalizzate a far dare il massimo alla squadra”. – continua il mister – “So che ci sono alcuni elementi in rosa che meriterebbero il loro spazio, ma io la mattina mi svegli per pensare a come vincere le partite. E le mie considerazioni e le mie scelte vengono improntate in questo senso”. “Ci hanno definito in crisi per tre giorni in cui abbiamo perso contro la Juventus la prima gara dopo 9 mesi di imbattibilità. Questo è un attimo esagerato, considerato anche il valore assoluto della Juventus”. “Noi però all’interno dello spogliatoio non ci siamo mai sentiti in crisi e siamo consapevoli e convinti di ciò che stiamo facendo. Il Napoli non è mai stato sinora una squadra in difficoltà e stasera hanno avuto spazio anche uomini che hanno simostrato di poter dare un buon contributo”.
Sul mercato di gennaio: “Io non me ne occupo di mercato e di acquisti. Sono scelte della Società. Il mio compito è quello di fare rendere il massimo agli uomini che ho a disposizione ed il mio lavoro è proteso a quello. Piuttosto mi interessa più il recupero di Ghoulam e Milik e spero che possano rientrare presto”.
Curiosità:
Trecento volte Maggio! Con il match di stasera contro l’Udinese in Coppa Italia, Christian ha raggiunto il traguardo della gara numero 300 con la maglia azzurra. Maggio ha debuttato con il Napoli il 20 luglio 2008 in Panionios-Napoli 0-1 in Intertoto. La prima in Serie A il 31 agosto del 2008 nella sfida contro la Roma terminata 1-1 all’Olimpico. Questa è la sua decima stagione con il Napoli, nelle quali ha segnato 23 gol.
Compleanno in casa azzurra. Jorginho compie 26 anni.
Il centrocampista azzurro è nato a Imbituba (Brasile) il 20 dicembre del 1991.
Le pagelle di Napoli Udinese:
SEPE: 6. Partita da spettatore per il portiere: Udinese mai pericolosa. Seconda partita da titolare e nessun gol subito.
HYSAJ: 6. Buon contributo sia in fase difensiva che offensiva. Anticipa spesso gli avversari e si propone come appoggio ai compagni.
MAKSIMOVIC: 6. Senza sbavature: corre, difende senza lasciare spazi agli avversari. Qualche appoggio frettoloso non rovina la sua prestazione.
KOULIBALY: 6.5. dalle sue parti non si passa: ottimo in anticipo, nel gioco aereo ed in impostazione. Un muro!
MAGGIO: 6. Generoso, combattente ed esperto: mette in campo tutte le sue doti per una partita che lo vede ancora protagonista. Ancora impreciso nel cross.
ROG: 6.5. Un mastino sulle caviglie avversarie: non lascia spazi e, stavolta, non commette neppure falli ingenui. Un giocatore con ampi margini di crescita.
JORGINHO: 6. Solita regìa sapiente. Sente la mancanza di Hamsik come appoggio laterale, perdendo a volte la giocata di prima ma resta un faro del centrocampo.
ZIELINSKY. 6. Più di stima che per il gioco espresso. Stavolta gioca al posto di Hamsik: cambiare sempre posizione non l’agevola ma il ragazzo ha qualità e non si tira indietro. Una manna dal cielo la sua versatilità.
ALLAN: 6.5. Entra, distrugge, combatte, corre e propone. Anche giocando solo 10 minuti, si nota la sua presenza.
GIACCHERINI: 5. Mai in partita, avulso dal gioco della squadra, tenta raramente di superare l’avversario: questo Napoli di Sarri sembra non essere la sua casa.
CALLEJON: 5.5. Apprezzabile per l’impegno. Tocca, però, pochi palloni e non sempre viene in appoggio ai compagni. Fuori posizione non rende al 100%
OUNAS: 5.5. Cerca di darsi da fare, lotta, cerca di superare l’avversario ma quando ha spazio tenta cross che nessuno può ricevere. Colpisce un palo e tira alto un’altra occasione. Si può lavorare su questo ragazzo senza dargli troppe pressioni.
INSIGNE: 7. Entra lui ed il Napoli tira in porta, ha fantasia e passa in vantaggio.
MERTENS: 6.5. Non riesce a sbloccarsi ma i suoi triangoli in velocità con Insigne sono gioia per il palato dei calciofili.