venerdì, Marzo 29, 2024

Caivano, 8 minori africani sequestrano il custode del Centro

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Caivano: 8 minori di origini africane ospiti di una cooperativa sequestrano il responsabile per ottenere denaro e documenti.

Otto ragazzi di origine africana accolti in una casa famiglia per minori non accompagnati, tutti 17enni e originari di Gamba e Guinea, hanno sequestrato il responsabile 50enne bloccando l’ingresso della struttura con alcuni mobili.
Il custode è stato costretto nel suo ufficio, seduto su un divano ed i ragazzi gli hanno intimato di consegnare i soldi e i loro documenti personali altrimenti avrebbero appiccato il fuoco alla cooperativa. Giunti velocemente sul posto, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della Compagnia di Casoria hanno fatto accesso alla struttura, liberato il responsabile e tratto in arresto i minori per sequestro di persona a scopo di estorsione.
Dopo le formalità sono stati accompagnati al Centro di prima accoglienza dei Colli Aminei di Napoli. Una riflessione va fatta. Perchè i ragazzi si sono comportati così? Erano trattati bene? Secondo quanto previsto dalla Convenzione con il Ministero dell’Interno, Save the Children ha il mandato di “monitorare che le procedure e gli standard di accoglienza dei minori non accompagnati e dei nuclei familiari con minori a carico nel centro di Lampedusa siano conformi agli standard internazionali”, “contribuire allo sviluppo di una procedura per l’accertamento dell’età fondata sul rispetto dei diritti dei minori e al monitoraggio della sua effettiva ed efficace applicazione”, nonché “verificare che il percorso dei minori stranieri dal loro arrivo in frontiera alle strutture di accoglienza in Sicilia, avvenga nel pieno rispetto dei loro diritti”. Questa procedura dovrebbe essere attuata in tutti i centri di accoglienza presenti sul territorio italiano e non solo in Sicilia. In particolare, gli operatori di Save the Children intervengono nelle operazioni successive agli sbarchi contribuendo a garantire ai migranti informazioni immediate, verificando che i minori non accompagnati vengano identificati come tali e che sia garantito il mantenimento dell’unità familiare. I minori non accompagnati necessitano di informazioni sui loro diritti. La verifica delle condizioni di accoglienza all’interno del centro dovrebbero essere svolte dalle istituzioni che si prendono in carico i minori.

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